Le bande laterali, sul tetto e in coda, che creavano la livrea, sono tra gli aspetti che maggiormente contraddistinguono questa Ford Escort Mexico dalle altre versioni, assieme ai cerchi che appaiono più massicci.
Linea pulita e proporzionata. Il modello presenta una linea precisa e riuscita;, inoltre, la verniciatura “Sunset red” uniforme e lucida impreziosisce la riproduzione, insieme alle varie parti cromate, fra le quali la cornice della calandra e i paraurti anteriori, separati, come sulle RS. Decisamente ben fatta la parte posteriore, con le grafiche giuste per loghi e fregi. La targa britannica giustifica la guida a destra, mentre i gruppi ottici posteriori sono di qualità e risaltano grazie alle precise cornici cromate.
Non apribile. Gli interni, visibili solo attraverso le vetrature, poiché il modello non è apribile, presentano dettagli nel complesso curati. Il volante è un po’ troppo abbondante, e questo sarebbe ancora più evidente se simulassimo la presenza di un guidatore. Le grafiche della strumentazione sono corrette, l’effetto legno non è male, ma servirebbe un po’ di “movimento” sulla profondità degli strumenti, anziché una grafica in 2D.
Pronta consegna. Realizzata di resina e disponibile anche in azzurro, giallo e bianco, la Ford Escort Mexico si trova in “pronta consegna” nei negozi di modellismo mediamente sui 170 euro. Un prezzo in linea con il listino Cult, ma leggermente elevato per il mercato. La confezione vanta poi un lato trasparente e questo permette di visionare il modello prima dell’acquisto. In un’ampia o monotematica collezione di modelli Ford, questa “Mexico” può comunque trovare il suo spazio.