È partito quest’oggi 5 ottobre da Palermo il Giro Motociclistico di Sicilia 2023, gara di regolarità per moto storiche che rievoca la prima competizione nazionale di questo tipo ospitata sulle strade dell’isola nel 1950. Una ricca quattro giorni che celebra l’evoluzione delle due ruote e si concluderà domenica 8 ottobre. Giunta alla quinta edizione la manifestazione, un vero e proprio museo viaggiante di moto classiche, rappresenta la tappa di chiusura del calendario Asi Circuito Tricolore, “pacchetto” di 15 eventi che accomunano la passione per il motorismo d’epoca e la scoperta dei luoghi più belli del Belpaese.
Le due reginette. Ai nastri di partenza equipaggi provenienti da tutta Italia e da varie nazioni d’Europa a “cavallo” di splendidi modelli, alcuni dall’incredibile valore storico e sportivo. Fra questi una Moto Guzzi GTCL del 1938 del collezionista Giuseppe Troia che ha partecipato all’edizione del Moto Giro nel 1950: uno dei soli 10 esemplari prodotti e unica superstite con la livrea originale. Ma un’altra reginetta dell’evento, anch’essa protagonista alla gara di 73 anni orsono, è una Benelli 250, sempre del 1938, modificata per le corse dal noto preparatore torinese Luigi Parena.
Il programma. Dopo la partenza da Palermo il programma prevede di fare rotta verso Santo Stefano di Quisquina passando da Villabate, Bolognetta, Marineo e Corleone. Pomeriggio dedicato al trasferimento ad Agrigento dove è prevista la prima sosta del tour. Venerdì tutti in sella di buon’ora, con le prime prove a cronometro previste al kartodromo di Gela nella mattinata, per poi proseguire verso Caltagirone con il passaggio alla Scalinata di Santa Maria del Monte. Spazio alla cultura nel pomeriggio, quando, dopo la sosta per il pranzo a San Michele di Ganzaria, gli equipaggi avranno modo di visitare la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, prima di ripartire in direzione Pergusa. Sabato appuntamento a Sperlinga, dove avrà luogo la visita del Castello normanno, tappa intermedia del tragitto per Cefalù, che prevede anche i passaggi da Leonforte, Gangi, Geraci Siculo e Castelbuono. Giornata conclusiva domenica 8 ottobre, con le premiazioni a Trabia, anticipate dalla visita al suggestivo parco-autodromo di Floriopoli e dalla passerella per il centro storico di Termini Imerese.
Visite e convegni. Il programma è stato studiato per offrire molteplici spunti di interesse, tra itinerari straordinari, visite a siti naturalistici e architettonici, momenti di aggregazione, scoperta delle eccellenze siciliane e passione a volontà. Una full immersion negli angoli più belli della Sicilia impreziosita da convegni e attività collaterali. Presso l’hotel Costa Azzurra di Agrigento, giovedì sera sarà l’ingegner Piero Laverda ad animare un incontro sul motore Laverda a 6 cilindri, mentre il giorno successivo, al Palace Hotel Federico II di Pergusa, prenderà la parola Elena Bagnasco Parodi, scrittrice e nipote di uno dei fondatori della Moto Guzzi, Giorgio Parodi.
Concorso di eleganza. Sabato 4 ottobre la carovana di rider approderà nel borgo di Nicosia, unendosi a un altro evento di prestigio: il Gran Premio La Motta, organizzato dalla locale Associazione veicoli storici. Un “cross-over” tra due manifestazioni orgoglio della Trinacria, in un contesto rievocativo davvero unico, che vedrà l’intera cittadina vestirsi in abiti d’epoca e tornare agli Anni 50. Altro momento di particolare interesse sarà quello della domenica mattina sul lungomare di Cefalù, con la sfilata di moto e centauri in occasione del concorso di eleganza, che assegnerà riconoscimenti in base al prestigio del mezzo, ma anche al migliore abbinamento abbigliamento/moto.