Negano da Maranello: “Nessun coinvolgimento diretto nella realizzazione della Ferrari ‘Pinin'”. Difficile però credere che per questo prototipo, presentato al Salone di Torino del 1980, la Pininfarina abbia fatto tutto da sola. Anche perché il progetto di una berlina a quattro porte era stato vagheggiato a più riprese dalla Ferrari, che però preferì lasciarlo nel cassetto.
Ai tempi del suo debutto ufficiale, Quattroruote dedicò a questa “chicca” la copertina del numero di maggio, definendola nelle pagine interne la Bugatti “Royale” del binomio Ferrari-Pininfarina. Il motore è un boxer 12 cilindri da 5 litri da 360 CV; tra le dotazioni di bordo, radio mangianastri e radiotelefono per i passeggeri posteriori.
L’esemplare, ovviamente unico, andrà all’asta organizzata da RM Auctions a Maranello il prossimo 18 maggio.