Certe auto non hanno bisogno di presentazioni: basta un colpo d’occhio per evocare inseguimenti, gomme fumanti e battute fulminanti. È il caso della Ford Gran Torino bianco-rossa di Starsky & Hutch, serie televisiva cult degli anni Settanta, qui proposta in scala 1:43 in un diorama firmato Fabrizio Ferrari.
La muscle car dei detective
La coupé del 1975, rossa fiammante con il caratteristico “baffo” bianco che corre lungo le fiancate, è riprodotta con proporzioni corrette e dettagli curati nonostante la scala ridotta. Cofano lungo, griglia cromata massiccia e linee muscolose restituiscono tutta la grinta di una muscle car prestata alla giustizia che ancora oggi la rendono immediatamente riconoscibile.
L’ambientazione urbana
Il vero colpo d’occhio è l’ambientazione: un campetto da basket di periferia, con tanto di recinzione metallica, muri segnati dal tempo e un canestro improvvisato. L’atmosfera della Los Angeles anni 70 rivive nei dettagli, dal degrado urbano ai contrasti cromatici con la Gran Torino lucida e scintillante. Elementi che raccontano di inseguimenti, bar malfamati e parcheggi improvvisati
Tra realtà e televisione
Accanto al campo, un’auto abbandonata e arrugginita accentua il realismo della scena, quasi fosse uscita da uno degli episodi più cupi della serie. Guardando il diorama sembra di aspettare da un momento all’altro i due protagonisti, Starsky e Hutch, alias Paul Michael Glaser e David Soul, pronti a partire per un nuovo inseguimento.
Curiosità
Non tutti sanno che inizialmente la produzione aveva pensato a una Chevrolet Camaro decappottabile verde e bianca. Fu George Grenier a ideare la livrea che rese immortale la Gran Torino: un’icona che, ancora oggi, non è solo un’auto ma un personaggio a sé stante.