Piero Ferrari è un uomo elegante, un uomo d’altri tempi, curioso e appassionato. All’incontro che abbiamo fissato per le 15.00 arriva una manciata di minuti prima. Lo sorprendiamo mentre parla e osserva il lavoro del “suoi” meccanici, quelli di Ferrari Classiche, una struttura nata nel 2006 che per il tipo di attività che svolge devi per forza chiamare officina, ma che per ordine e pulizia ti verrebbe da definire boutique. Per ciò che rappresenta e per i tesori che scopri al suo interno, invece, è una vera bottega d’arte.
Piero, figlio di Enzo, sessantotto anni, oltre che vicepresidente della Casa del Cavallino è presidente del Comitato di Certificazione (Cocer) di Ferrari Classiche. L’abbiamo incontrato in questa veste, per parlare del Certificato di Autenticità, cioè la “firma” che oggi la Ferrari mette sulle vetture con almeno vent’anni d’età conformi con quello che loro chiamano il “momento zero”.
L’intervista completa, le foto e la storia su Ruoteclassiche di gennaio.