Un itinerario nei luoghi più belli del nord Italia per celebrare i 60 anni di Automobili Lamborghini con alcune delle vetture che hanno fatto la storia del marchio. Dalla Franciacorta all’Alto Garda, dalla Valpolicella a Verona e Modena sino a Sant’Agata Bolognese. Giro Polo Storico è il tour organizzato tra il 14 e il 17 settembre dalla Casa del Toro per un gruppo di proprietari di iconiche Lambo d’epoca.
Da tutto il mondo. L’azienda ha riunito modelli di ogni generazione, da vari Paesi del mondo, seguita dal Lamborghini Polo Storico. Questo reparto conserva l’archivio, che contiene i documenti di produzione delle vetture, fornisce le configurazioni d’origine e altri dati, certifica e restaura le Lamborghini fino alla serie Diablo 6.0 SE.
Icone senza tempo. Hanno animato il tour commemorativo numerose Lambo dal pedigree unico, testimoni di storie speciali, come la 350 GT con il secondo numero di telaio, la più vecchia Lamborghini di serie esistente, un esemplare giunto sino a noi in perfette condizioni. E poi, tra le tante, una Countach LP 400 S, una Diablo VT anch’esse con trascorsi più unici che rari alle spalle. Scopriamoli insieme.
Dalla Franciacorta a Riva. La colorata carovana con il Toro sul cofano è partita dalla Franciacorta, attraversando le sue colline circondate dai vitigni; ha quindi puntato verso il Parco dell’Alto Garda Bresciano, percorrendo la panoramica che costeggia il Lago d’Idro fino ad arrivare a Riva del Garda.
Replica fedele. Qui, fra le auto parcheggiate sulla spiaggia degli Ulivi, spiccava la replica fedele della Lamborghini Miura Jota (ormai perduta) del celebre collaudatore Bob Wallace: è stata realizzata in 13 anni da un appassionato – e un po’ folle – inglese partendo da una Miura incidentata. Gli equipaggi hanno poi proseguito verso le terre scaligere per terminare la giornata con una visita a Verona.
La pace car. Dopo una notte rigenerante i driver hanno proseguito verso la Valpolicella solcando lo storico ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio (VR) e fermandosi per una visita a Villa Sigurtà. Tra i gioielli in sfilata la Countach LP 400 S che fece da pace car al GP di F1 di Montecarlo del 1981: con tanto di lampeggiante sul tetto, quest’anno ha partecipato al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach ed è arrivata nel Belpaese direttamente dagli Stati Uniti.
Ogni tappa una sorpresa. A Guastalla (RE), i partecipanti sono stati accolti a Villa Malaspina Guarenti, in stile neoclassico, resa ancora più famosa dal suo parco all’inglese. Alla ripartenza era presente la Diablo VT utilizzata come Demonstration Pace Car durante le gare PPG Championship auto racing teams (Cart) Indy Car World Series del 1996. Solo due esemplari hanno ricoperto questo ruolo, una di colore nero, presente al tour, e una in tinta oro, entrambe equipaggiate con roll-bar e kit Jota per portare la potenza a 600 CV, presa d’aria dedicata sul cofano motore e paraurti anteriore con due ganci traino.
Tappa finale. Sabato 16 settembre gli ospiti sono approdati a Modena dove, dopo aver parcheggiato nel Parco Giardino Ducale Estense, hanno preso parte alla cena di gala insieme al top management di Lamborghini. Il Giro Polo storico è poi terminato in bellezza il giorno successivo presso la storica sede di Sant’Agata Bolognese, con il pranzo nell’edificio dedicato alla parte finale della produzione di Huracán, Urus e Revuelto.