La città olandese ospiterà fino al 27 agosto una mostra dedicata alle macchine del marchio britannico: 16 modelli che spaziano dal 1971 al 2016 comprendendo auto da corsa e stradali in un viaggio affascinante nella straordinaria storia della Casa di Woking.
Amanda McLaren, figlia dell’indimenticato costruttore-pilota, ha tenuto a battesimo al Louwman Museum a L’Aia una mostra sul mito della casa britannica. L’esibizione è stata possibile grazie al coinvolgimento di McLaren Automotive Ltd, Mercedes-Benz Museum Stuttgart, BMW Museum München e di alcuni collezionisti privati.
Fino al prossimo 27 agosto il museo della città olandese ospita una straordinaria raccolta di vetture McLaren stradali e da corsa che raccontano parte della sua storia, attraverso successi sportivi e miti automobilistici stradali. Gli esemplari presenti coprono un arco temporale dal 1971 al 2016 e ripercorrono l’epopea McLaren in Formula 1 (182 vittorie, 20 titoli Costruttori), Campionato Sport-Prototipi, serie Can-Am e sulle strade normali con le supercar per la normale circolazione.
Tra le automobili esposte le monoposto guidate da Ayrton Senna (la MP4/5B che il campione brasiliano guidò nella stagione 1990), Mika Häkkinen e Lewis Hamilton, la M8F Can-Am (di proprietà del museo) e utilizzata nel campionato del 1971 (che si concluderà con la quinta e ultima vittoria del titolo da parte di McLaren) e una F1 da corsa che ha disputato la 24 Ore di Le Mans 1996 giungendo al traguardo 11esima assoluta (#38, Laffite/Soper/Duez).
Alvise-Marco Seno