Tre giorni – dal 6 all’8 luglio – a tutto Maggiolino. Dal 1985, Staggia Senese, piccolo borgo della Val d’Elsa, in Toscana diventa la capitale di un popolo di appassionati tanto colorato quanto desideroso di ritrovarsi per stare insieme e divertirsi.
Di tutto, di più. Presente a questa trentatreesima edizione quasi tutta la produzione storica del modello di Wolfsburg, nell’ottantesimo anniversario della fondazione della città: da un raro “Due vetrini” fresco di restauro ai modelli dell’ultima generazione prodotti in Messico; dalle versione cabriolet alla serie speciale Jeans, a cui quest’anno era dedicato il meeting, in occasione del quarantacinquesimo anniversario della presentazione del modello.
Originalità e personalizzazioni ardite. Un parco vetture che univa elaborazioni ardite a esemplari in rigoroso stato di conservazione originale: tra tutti un Maggiolino del 1961 in livrea Pastel Blau, come pure alcuni 117 con la rara opzione (per l’Italia) del tetto apribile in tela. E ancora, Karmann Ghia, pullmini, sia gli ambiti Split, il Typ 1 con parabrezza diviso in due, fino ai più moderni e confortevoli. Il tutto in un’atmosfera dall’entusiasmo coinvolgente, con musica dal vivo, balli, artisti locali, cucina tipica toscana e la partecipazione attiva della popolazione del luogo, grazie anche a un concorso a tema Maggiolino riservato ai bambini di tutte le classi elementari del territorio.
Una Dune Buggy venuta da lontano. Tantissimi gli stranieri, tra i quali una citazione speciale va a un gallese giunto da Swansea a bordo del suo Dune Buggy. Riuscitissima l’organizzazione logistica del Gruppo Amici del Maggiolino, che ha previsto anche una serie di gite ed escursioni nell’entroterra.