Ad accogliere i 26 studenti del terzo Master Restauratori Auto d’Epoca, nella giornata inaugurale di ieri, due Fiat 500 d’epoca. Esaminate con attenzione insieme a due esperti del modello
Il benvenuto alla classe da parte del direttore di Ruoteclassiche, David Giudici, e la presentazione degli allievi, 26 in totale con un’età compresa tra i 15 e i 44 anni: è cominciato così il terzo Master Restauratori Auto d’Epoca. Il corso rientra nell’offerta formativa dell’Accademia Editoriale Domus e attraverso lezioni in aula e in officina si propone di formare appassionati giovani e meno giovani, introducendoli al mondo del motorismo storico. La giornata inaugurale di ieri si è svolta all’insegna della Fiat 500, simbolo del miracolo economico degli anni 50 e 60 e oggi vero e proprio oggetto di culto in tutto il mondo. A raccontarla sono saliti in cattedra due esperti conoscitori del modello: al mattino Giovanna Parascandolo, che ha parlato della sua esperienza personale di restauro e del suo progetto Nanna’s Garage e al pomeriggio Carlo Giuliani, consigliere federale dell’Asi e commissario tecnico del Fiat 500 Club Italia.
La Fiat 500 raccontata da una giovane restauratrice. Giovanna è architetto, ha 23 anni ed è nata a Roma, “una città che non cambierei con nessun’altra al mondo”. L’amore profondo per la sua città rivive in quella che per lei si è trasformata in una passione soltanto tre anni fa. Dopo un paio d’anni di studio intensivo su libri e siti internet specializzati, oggi restaura da sola auto storiche, in particolare Fiat 500. Un percorso da autodidatta che continua ancora oggi ma che già la rende autonoma in tutte le operazioni di smontaggio, riparazione e rimontaggio dei pezzi. Il valore aggiunto della sua esperienza va ricercato nel modo in cui ha deciso di raccontarla, condividendola con chiunque voglia “provarci da solo”. Come? Attraverso la produzione di filmati che produce in completa autonomia e pubblica sul suo canale YouTube Nanna’s Garage. Vere e proprie videolezioni dove, passo passo, Giovanna spiega i passaggi da eseguire (e i trucchi) per riuscire a riparare sia la meccanica sia la carrozzeria del mitico “cinquino”.
Parola all’esperto. Ad affiancare Giovanna Parascandolo, nel primo pomeriggio, è stato Carlo Giuliani, una vera e propria istituzione nel mondo della 500 e un punnto di riferimento per tutti i “cinquecentisti” italiani. Giuliani, commissario tecnico del Fiat 500 Club Italia (il sodalizio dedicato al modello più importante al mondo) e consigliere federale dell’Asi, ha portato con sé due esemplari di 500, una F azzurra e una L blu scuro. Di entrambe le vetture insieme a Giovanna ha elencato i particolari da controllore per verificarne l’originalità, soffermandosi sui dettagli che permettono di distinguere le due serie e quindi procedere a un restrauro filologicamente corretto. Oggi il corso proseguirà con una lezione di battitura della lamiera tenuta dagli esperti artigiani del CNA di Padova.