La Fiat Argenta fece il suo debutto nel 1981 come evoluzione della 132, adottando un’estetica leggermente più moderna e squadrata, in linea con il gusto delle berline di inizio anni 80. Il nuovo modellino in scala 1:18 (nella gallery, foto Carmodel.com), realizzato da Mitica, riproduce la seconda serie del 1984, esprimendo con coerenza lo stile di transizione tra due decenni.
Linee sobrie e dettagli curati
Fin dal primo sguardo, il modello colpisce per la fedeltà delle proporzioni e il rispetto dei tratti distintivi. Il frontale propone i classici gruppi ottici squadrati ben allineati alla calandra cromata, mentre in coda troviamo luci orizzontali realizzate di plastica traslucida, ben rifinite. Le maniglie delle portiere, così come le borchie tipicamente Fiat, sono riprodotte con precisione. Un design senza fronzoli, in linea con una filosofia senza fronzoli.
Auto per la famiglia
Essendo un modello di resina, non apribile, gli interni si osservano attraverso le superfici vetrate. L’abitacolo richiama subito gli anni 80: sedili azzurri, plancia coordinata e il volante a due razze, simbolo di un’auto pratica, pensata per la famiglia media italiana. Il cruscotto, completo di quadranti a lancetta, è fedelmente ricreato e conserva tutto il fascino dell’analogico.
Simbolo dell’Italia che cambiava
La Fiat Argenta rappresenta un momento di passaggio: è più figlia degli anni 70 e non è ancora la moderna Croma che verrà di lì a poco. Era l’auto di un Paese in trasformazione, fatta per viaggiare in autostrada con l’agenda di pelle nel cassetto, il posacenere illuminato, pochi confort, se paragonata a una pari classe di qualche anno dopo, e tanta strada davanti da affrontare.
Tre colori e un solo prezzo
Il modello è disponibile in tre tinte: grigio chiaro, grigio scuro e oro. La versione VX/SX da 120 CV è proposta al prezzo di 159,95 euro, già ordinabile sul sito del produttore.