Nel ristretto mercato delle station wagon in scala 1:18, la Mercedes-Benz E300 di Triple9 rappresenta una scelta originale. Una delle familiari più longeve e vendute di Stoccarda, riprodotta di metallo e proposta a meno di 80 euro.
Linea e proporzioni
Convincono profilo e proporzioni: cofano lungo, portellone posteriore inclinato al punto giusto e modanature grigio scuro che spezzano l’argento della carrozzeria. Le barre sul tetto aggiungono un tocco di versatilità senza appesantire l’armonia del design. Il frontale autorevole è tuttavia penalizzato da gruppi ottici troppo trasparenti e senza righe di rifrazione, che lasciano intravedere parabole dal disegno poco convincente. Bene invece i fanali posteriori, mentre qualche imprecisione si nota anche nell’accoppiamento del parabrezza superiore. Pur essendo un modello abbastanza economico, qualche ci si attenderebbe qualche attenzione in più.
Interni ben fatti
Pur essendo un modello non apribile, l’interno si scorge abbastanza bene grazie ai cristalli limpidi e ben inseriti. Il cruscotto è riprodotto con fedeltà rispetto alla disposizione originale: comandi centrali, plancia fedele, bocchette d’aerazione orizzontali e volante di plastica nera. I sedili, anch’essi scuri, sono ben sagomati riprendono le tipiche nervature dell’imbottitura Mercedes tipica degli Novanta. Discreto il livello di dettaglio di pannelli porta, maniglie e tasche.
Per collezionisti seriali
Dal lunotto posteriore si scorge il vano bagagli, uno dei simboli della E300 SW. Loghi e grafiche risultano meno convincenti: lo scarso contrasto tende ad appiattire le scritte E300 e Turbodiesel. I cerchi corretti per la versione di metà anni Novanta e i pneumatici in gomma di buona fattura alzano la qualità complessiva. In definitiva si tratta di un modello che trova posto ideale su una mensola dedicata alle familiari in scala. Meglio esporlo di profilo o tre quarti posteriore, dove il design della wagon tedesca esprime al meglio la sua eleganza borghese.