Molto più di una semplice esposizione, il Museo Alfa Romeo di Arese è un tempio per gli appassionati del marchio e della sua storia leggendaria. Un luogo che racconta l’epopea e il DNA sportivo del Biscione attraverso le sue splendide vetture, ma anche con curiosità, immagini, video, materiali storici e postazioni interattive. Un luogo vivo, come dimostrano i numerosi eventi che si susseguono nel corso dell’anno. Il programma del prossimo fine settimana (20-21 aprile), per esempio, riserva una visita a luci spente e una conferenza con parata delle auto di Sergio Limone.
Tour al buio. Si parte sabato 20 aprile con “A luci spente”, un’insolita visita serale ispirata alla pellicola del 2006 “Una notte al museo”. Alle ore 18 in punto cala il buio e inizia l’avventura. Guidati dalla sola luce dello smartphone o di una torcia fino alla mezzanotte si possono esplorare tutte le sale scoprendo le vetture, le immagini e i reperti in un’atmosfera suggestiva, avvolti da un alone di mistero e magia. Si può effettuare il tour in autonomia oppure partecipando alla visita guidata che inizia alle ore 21 (occorre prenotare inviando una mail a info@museoalfaromeo.com).
Parata in pista e conferenza. Domenica 21 aprile, invece, alle 14.30 si svolgerà una spettacolare parata di Alfa Romeo sul circuito interno del museo. Una sfilata che farà battere i cuori degli alfisti e che anticiperà la conferenza, organizzata nell’ambito degli eventi denominati Backstage, sulle auto di Sergio Limone. I protagonisti racconteranno un’epoca di grandi vittorie nelle competizioni delle Alfa 155 e 156 nelle diverse categorie Turismo. Saranno presenti vari piloti, fra i quali Larini e Nannini, oltre a progettisti e tecnici.
Che storia! Suddiviso in tre aree tematiche, il Museo Alfa Romeo scandisce le tappe di una storia lunga e prestigiosa: dalla 24 HP, prima automobile costruita al Portello, alla 8C Competizione, sogno del nuovo millennio.Un percorso che passa attraverso le granturismo degli anni Venti e Trenta, la ripresa dopo la Seconda guerra mondiale, le grandi epoche di Giulia e Giulietta e le audaci novità introdotte da Alfetta e Alfasud. Senza tralasciare l’epopea sportiva del Biscione. Fino ai tempi più recenti. Sullo sfondo, oltre agli stabilimenti in cui i progetti hanno preso forma, gli uomini che hanno guidato l’azienda, progettato le automobili, segnato la strada.
Orari e biglietti. Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10 alle 18. L’ingresso intero costa 15 euro, il ridotto 12 (over 65 anni, gruppi minimo 15 persone, giornalisti, dipendenti Stellantis), gli studenti universitari pagano 10 euro, i ragazzi da 13 a 18 anni 8 euro, da 6 a 12 anni 5 euro. Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni, disabili e accompagnatori. Per conoscere i prossimi eventi e per acquistare il biglietto online, consultare il sito del Museo Alfa Romeo.