Aperto nel 1990, il Museo Ferrari di Maranello ha visto crescere negli ultimi anni il numero dei visitatori in modo esponenziale (250.000 solo nel 2012). L’azienda ha perciò deciso di rinnovarlo completamente, ampliandolo di oltre mille metri quadri e ricollocando le quasi cinquanta vetture esposte.
L’inaugurazione è stata presentata alla stampa e agli addetti ai lavori l’11 giugno dallo stesso presidente del marchio del Cavallino, Luca di Montezemolo, che ha sottolineato tra l’altro l’ottimo stato di salute della Ferrari sui mercati internazionali (su 100 vetture prodotte 97 finiscono all’estero). Alla cerimonia hanno presenziato anche il vicepresidente Piero Ferrari, l’amministratore delegato Amedeo Felisa e il sindaco di Maranello, Lucia Bursi. Montezemolo si è quindi soffermato al nuovo Ferrari Store posto all’uscita del percorso espositivo, il cui ambiente farà da modello per tutti agli altri negozi del Cavallino nel mondo.
Oltre all’esposizione permanente delle monoposto più significative, il museo offre la possibilità di ammirare mostre temporanee, l’ultima delle quali è “Da Cinecittà a Hollywood – tutte le Ferrari nel cinema”. Si possono vedere spezzoni di film celebri e alcune delle auto che sono state protagoniste sul grande schermo, come la “Mondial T Cabriolet” guidata da Al Pacino in “Profumo di donna” del 1992. Il rinnovato museo offre al pubblico anche una caffetteria, un simulatore di guida professionale e una sala per le convention.