Fervono i preparativi per la Mille Miglia 2020, trentottesima edizione della rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957, che si terrà dal 13 al 16 maggio. Ai nastri di partenza 400 vetture
Più che al 2020, la Mille Miglia guarda al 2022. Non solo perché si tratta di una leggenda immortale, ma perché Aci Brescia, 1000 Miglia srl e Comune di Brescia hanno messo in moto la macchina organizzativa che dovrebbe portare all’iscrizione della corsa bresciana nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. Questo processo, che ha avuto inizio qualche mese addietro, vedrà l’intensa partecipazione di comunità ed istituzioni che faranno squadra per mirare all’iscrizione della 1000 Miglia all’UNESCO nel 2022; tra chi opererà in sinergia con ACI Brescia e 1000 Miglia Srl ci sarà il Comune di Brescia che ha messo a disposizione la fondamentale risorsa dell’esperienza in materia della Fondazione Brescia Musei. La procedura di presentazione della candidatura è complessa e ha richiesto di avvalersi della competenza di LINKS Foundation di Torino, esperta di processi UNESCO. Se la Mille Miglia patrimonio dell’Unesco rappresenta il futuro più di prospettiva, nell’immediato a palazzo Loggia è stata presentata la corsa più bella del mondo che per l’edizione 2020 ha annunciato qualche novità. La manifestazione, che trasformerà Brescia nella capitale dei motori, partirà il 13 maggio per concludersi il 16.
400 Auto al via. Per ragioni di sicurezza, ma anche per garantire un certo standard di qualità dei servizi erogati, le auto al via della manifestazione saranno complessivamente 400, quasi il 10 percento in meno rispetto alla passata edizione. Non bastasse, le auto che saranno iscritte dovranno aver completato la procedura per l’iscrizione al Registro 1000 Miglia, step necessario per accedere al novero delle auto “da Mille Miglia”. Attualmente, sono già ben 620 le vetture iscritte al Registro. Agli esperti che devono esaminare le automobili i board di 1000 Miglia Srl e di ACI Brescia hanno chiesto di selezionare con la massima attenzione e rigore, comportando che la procedura di selezione sia assai scrupolosa e richieda tempi maggiori. In più, nell’approssimarsi la data di apertura delle iscrizioni alla corsa, le richieste di adesione al Registro stanno aumentando.Per questi motivi, 1000 Miglia Srl ha deciso di consentire l’iscrizione alla 1000 Miglia 2020 anche alle vetture non ancora accettate da parte del Registro, purché per le stesse sia stata completata l’iscrizione sul sito www.registro1000miglia.it entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia. Grazie a questa procedura, l’esame per l’accettazione al Registro potrà avvenire contestualmente alla selezione delle vetture che parteciperanno alla 1000 Miglia 2020.
Il Percorso. Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i suggestivi comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà via via da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma dove, dopo la consueta sfilata tra le vie della Città Eterna, concluderanno la seconda tappa sulla sempre emozionante passerella di via Veneto. Il terzo giorno, venerdì 15 maggio, al via di buon mattino per la terza e lunga tappa, le vetture toccheranno in successione Ronciglione, Radicofani, Viterbo e Castiglione d’Orcia per tornare poi a sostare nella magnifica Piazza Il Campo di Siena. Risalendo da Lucca, le auto lasceranno la Toscana attraversando il Passo della Cisa, per poi fare tappa a Parma, la città Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. Sabato 16 maggio, la quarta e ultima giornata vedrà il passaggio da Salsomaggiore Terme, dal borgo di Castell’Arquato (Piacenza), da Cernusco sul Naviglio, la cittadina in provincia di Milano recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020 e quindi da Bergamo, prima di concludere la competizione sulla pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia.