X

Quante auto, e che auto, all’asta questo weekend in California

Presenta le più importanti rarità del mercato americano e non solo, tiene con il fiato sospeso gli appassionati di tutto il mondo e fa muovere quantità di denaro enormi: è la Monterey Car Week, un susseguirsi vorticoso di eventi legati all’automobilismo storico – fra i quli svetta il Pebble Beach Concours d’Elegance – che si svolge ogni anno in California con aste, forum, concorsi d’eleganza e tour che vedono protagoniste le collezioni più esclusive.

La giornata di oggi sotto il sole di Monterey, in California, si è aperta con i risultati dell’asta di Gooding & Company di ieri sera, che ha visto l’Isotta Fraschini Tipo IM del 1913 venduta per 2.645.000 dollari. La racer, una delle tre allestite per Indianapolis, proviene da una collezione americana. Best seller della vendita sono state altre due meraviglie italiane, nel segno del Cavallino: una Ferrari 250 GT LWB California Spider del 1958, passata di mano per 9,9 milioni di dollari, e una delle cinque Ferrari 312T prodotte tra il 1975 e il ’76, quella con telaio numero 22 con cui Niki Lauda ha vinto il suo primo titolo mondiale, che ha raggiunto la cifra di 6 milioni di dollari. Anche la Duesenberg Model J Sport Berline del 1930, battente bandiera nazionale negli USA, ha trovato un nuovo proprietario, che ha sborsato per lei 2.040.000 dollari.

Gooding & Company secondo atto. Attesi oggi per la seconda parte dell’asta di Gooding & Company all’Equestrian Center di Pebble Beach alle 11 (in diretta streaming alle 20, ora italiana) altri tre pezzi da novanta made in Italy, ovvero l’Alfa Romeo 6C 3000 CM Superflow IV del 1953, stimata tra i sei e gli otto milioni di dollari, la Ferrari 250 GT Series I Cabriolet del 1958, con stima a partire dai 7 milioni di dollari, e la Superamerica 400 Series I Coupe Aerodinamico del 1962 (stima d’asta: 2,8-3,4 milioni di dollari).

Un mito targato Porsche. RM Sotheby’s, intanto, dopo gli incanti già svolti giovedì e ieri, si prepara per la vendita della Porsche Typ 64 del 1939, una delle tre costruite da Ferdinand Porsche per la Berlino-Roma mai realizzata a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. L’appuntamento con l’asta è per le 17 (le 2, ora italiana) in diretta streaming dal sito di RM. Con motore posteriore a 4 cilindri raffreddato ad aria, alcune parti della meccanica in alluminio e una carrozzeria aerodinamica dall’aspetto a dir poco strabiliante di Erwin Komenda, l’esemplare ha una stima riservata, probabilmente non inferiore ai 18 milioni di euro.

Turbinio di martelli. Le aste in programma in questi giorni durante la Monterey Car Week, iniziata il 9 agosto, sono numerose, molte delle quali a tema, come quelle dedicate alle muscle car di Russo and Steele e di Mecum Auctions. E non poteva mancare Bonhams, uno dei giganti che operano nel settore, che ha messo all’incanto il 16 e il 17 agosto oltre 200 lotti nella bella cornice del Quail Lodge Golf Club di Carmel. Tra i risultati che riguardano gli esemplari di punta, vanno menzionate la Ferrari 340 America Vignale Coupé Speciale ex dell’attore Johnny Ysmael, battuta per 3.281.870 euro (premio d’asta incluso) e la Ford ’66 GT della serie Heritage di Ford, la prima di 138 costruite nel 2017, ceduta per 947.995 euro premio d’asta incluso.

Tutte le news di Ruoteclassiche
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie