“Molti piloti erano convinti che fosse sempre qualcun altro quello a cui sarebbe successo. Non pensavano mai che l’incidente potesse capitare a loro… la verità è che eravamo tutti, sempre, su un filo sottilissimo tra vita e morte”
Arriva in DVD e Blue-Ray “1: Life on the Limit”, il docufilm sugli anni più eroici della F.1
“Molti piloti erano convinti che fosse sempre qualcun altro quello a cui sarebbe successo. Non pensavano mai che l’incidente potesse capitare a loro… la verità è che eravamo tutti, sempre, su un filo sottilissimo tra vita e morte”. A parlare, nel film-documentario “1: Life on the limit” (Vita al limite), disponibile da pochi giorni in Italia in DVD e Blu-Ray, è lo scozzese Jackie Stewart, tre volte campione del mondo di F.1 che fu tra i più attivi a battersi per portare la sicurezza nella massima formula.
Ed è proprio sul rischio e sulla sicurezza che s’incentra “1”. Dopo “Rush”, l’acclamata pellicola di Ron Howard (“Apollo 13”, “A beautiful mind”) dedicata all’epica sfida tra Niki Lauda e James Hunt, il Circus motoristico da sempre più seguito torna dunque alla ribalta. Narrato dalla voce dell’attore Michael Fassbender (“Bastardi senza gloria”), il film racconta gli anni più eroici della F.1. Immagini d’epoca originali, spesso di eccellente qualità, scelte e montate con maestria dal regista inglese Paul Crowder, sono alternate a interviste inedite di “superstiti” (dal già citato Jackie Stewart a Jacky Ickx passando per Jody Scheckter, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi) che ricordano la velocità, il glamour, il pericolo della loro epoca. Quella degli anni Sessanta e Settanta, delle potenze sempre più esasperate, della scoperta dell’aerodinamica e degli alettoni. Quella di Jochen Rindt, François Cevert e dei guardrail, di Niki Lauda, Ronnie Peterson e del fuoco. Quella, insomma, in cui non potevi mai dare per scontato di riportare a casa la pelle.
Da Jim Clark fino ad Ayrton Senna, 106 minuti che narrano la storia di corridori che diventarono superstar. Ma che, come recita la locandina, rischiando la loro vita – e a volte perdendola – hanno cambiato questo sport per sempre. Per un’anteprima succosa, gustatevi il trailer.
Alessandro Barteletti