X

Raid dell’Etna 2025, in tour tra le bellezze siciliane

Una cavalcata di sei giorni e un migliaio di chilometri nei luoghi più belli della Sicilia. Si è conclusa sabato 4 ottobre la ventisettesima edizione del Raid dell’Etna, organizzato dalla Scuderia del Mediterraneo, che conferma la formula che lo ha reso negli anni un unicum in grado di coniugare il piacere della sfida con il cronometro con il ritmo rilassato e piacevole della scoperta del territorio e del suo patrimonio artistico e paesaggistico. Un evento che ha una connotazione più turistica che agonistica, e che per questo è molto apprezzato, soprattutto dagli equipaggi stranieri.

Una novantina al via

Una novantina quelli che hanno preso parte alla gara, che ha visto il prologo al porto di Genova, dove sono confluite in un’area dedicata gran parte delle auto partecipanti, mentre le rimanenti sono giunte in Sicilia via strada o dai porti di Civitavecchia e Napoli. Tra gli equipaggi stranieri molti sono arrivati da tutta Europa, ma anche da Oltreoceano, con un nutrito numero di concorrenti sudamericani e statunitensi. Erano ammesse vetture storiche realizzate fino al 1976, alle quali come di consueto si affiancavano le Porsche di ogni epoca del Tribute.

Partenza da Palermo

La partenza è stata data nella tarda serata di domenica 28 settembre nella scenografica e piazza Verdi di Palermo, dove sorge il teatro Massimo, ma la gara vera è iniziata il lunedì con prima tappa a Mazzara del Vallo, seguita martedì dalla visita al Parco archeologico di Selinunte e dalle prime prove cronometrate. Mercoledì la carovana si è diretta verso occidente alla volta di Erice, mentre il giorno successivo, proseguendo in senso antiorario, si è lambita la Valle dei Templi di Agrigento per fare poi tappa ad Acicastello. Venerdì è stata la volta di Acireale e dell’emozionante ascesa all’Etna, fino a oltre 2.000 metri di quota, per concludere infine la manifestazione sabato a Catania, dove si è corsa la Coppa delle Dame.  Una dozzina di agguerriti equipaggi femminili si è sfidata per il trofeo che ha visto la vittoria di Sonia Facchini e Milena Panza su MG TB del 1939.

Gran finale a Catania

Gli splendidi giardini di Palazzo Manganelli, in centro a Catania, sono stati cornice delle premiazioni, che hanno decretato vincitori assoluti l’equipaggio Mazzoleni- Gotti su MG TB, seguito da Facchini-Olivetti su BMW 328 e, al terzo posto, Lastri-Della Croce su Alfa Romeo Giulietta. Nella classifica del Porsche Tribute il primo posto è andato all’equipaggio Kofler-Doecker su Porshe 356 A, seguito dagli austriaci Eichberger-Eichberger su 356 C, mentre al terzo posto si è classificato l’equipaggio di Ruoteclassiche composto da De Bernardi-Corbari su Porsche 997 Black Edition.

Tutte le news di Ruoteclassiche
Eventi
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie