Il tormento nasce dal non poter fare una cosa bella quando è a portata di mano. In questo caso “di bicchiere”, con la visita alle magnifiche cantine di “Valle dell’Acate” senza gustare i loro vini, vista la giornata di guida che si prospettava.
Questa volta le prove di regolarità della quarta tappa del Raid dell’Etna hanno avuto come protagonista la tenuta di Xirumi – Serravalle, un podere enorme (350 acri) che ha stupito persino i concorrenti argentini, abituati a estensioni esagerate. La classifica generale non ha subito grossi scossoni con Zerbini-De La Inglesia (Triumph TR3A) saldamente al comando seguiti da Claramunt-Bauchwitz (Aston Martin Le Mans) e Colpani-Losio (Porsche 911 ST) separati da una manciata di penalità.
E, dopo il sole estivo dei giorni precedenti, in questa quarta tappa la Sicilia ha regalato un temporale quasi di livello tropicale che, allagando tutte le strade di Catania, ha trasformato la McLaren Can-Am di Marino Rebmann e la figlia Ichelle in un offshore nel mare in burrasca. In serata con una falce di luna a illuminare il Duomo di Acireale, la “Coppa delle Dame”, gara in notturna riservata agli equipaggi femminili sponsorizzata da Tag Heuer.
Alessandro Giudice, foto di Alessandro Barteletti