Centodieci anni e non sentirli. Compleanno significativo per il rally più affascinante e famoso, il Rally di Montecarlo. Un parterre dove le auto della specialità più belle di tutti i tempi si sono sfidate a suon di record. Il tutto condito da sbandate controllate su ghiaccio e neve, valzer nel fango, sciabolate di fari nella notte. Un’atmosfera davvero magica anche fra i tantissimi spettatori e appassionati disposti a fare a pugni col freddo pur di applaudire, sul Col de Turini, il passaggio dei loro beniamini a bordo di bolidi mozzafiato.
Ruoteclassiche ha voluto ricrearne il fascino unico e irripetibile portando sulla nostra pista di Vairano otto regine, che per motivi tecnici hanno scritto la storia della competizione con tanti trionfi, facendole analizzare da un “tester” d’eccezione, Miki Biasion, uno che il “Monte” lo conosce abbastanza bene, avendolo vinto sia nel 1987 sia nel 1989. Dalla BMC Morris Mini Cooper S che trionfò al “Monte” a metà degli anni 60 alla Lancia Fulvia HF, dalla Alpine A110 alla “bête à gagner”, la bestia per vincere, così come è stata soprannominata la Stratos HF (in questo video proprio quella che vinse il “Monte” nel 1977 con Munari-Maiga), dalla 131 Abarth (anche lei vincitrice nel 1980 conWalter Röhrl) alla Lancia 037, dall’Audi Quattro fino alla Delta S4, una cavalcata con bolidi eccezionali che hanno segnato la storia del rally monegasco.