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Rally Legend, vince Markku Alén

Va in archivio con piena soddisfazione degli organizzatori l’edizione più seguita di sempre del Rally Legend (oltre cinquantamila spettatori). Sul podio, nelle tre classifiche, diversi grandi assi del volante del passato, da Markku Alen a Didier Auriol.

Il campione finlandese Markku Alén, con a fianco lo storico compagno degli anni d’oro Ilkka Kivimaki, si è aggiundicato la dodicesima edizione del Rally Legend (9-12 ottobre) nella categoria “Historic”, a bordo della Lancia 037 “griffata” Eberhard & Co. Per Alén, che ha costruito il suo successo prendendo il comando nelle prime battute della giornata conclusiva e aumentando progressivamente il suo vantaggio, è la terza vittoria consecutiva a Rally Legend.

Alle spalle del finlandese, un’altra Lancia 037: quella del pilota pimenontese Enrico Brazzoli, impegnato fino all’ultimo a contenere la straripante rimonta di Alen e nel contempo a respingere l’assalto alla seconda piazza mossogli da Giulio Calzolari, ottimo terzo sulla sua Ford Escort Rs, assai meno perfomante delle sue concorrenti dirette. Curiosamente, nel 2014 si è replicato così lo stesso identico podio della scorsa edizione, con il quarto posto degno di nota del sammarinese Davide Cesarini, su Ford Escort Rs 1600, che ha corso con i postumi di una recente frattura a un piede.

Il Trofeo Hankook Wrc-Kit Car è andato invece al francese Didier Auriol, a vent’anni esatti dal suo titolo nel Mondiale Rally; navigato da Barjou, anche lui ha bissato la vittoria al Rally Legend dello scorso anno, a bordo di una Citroën Xsara Wrc del Team D-Max Racing, “vestita” Hankook. Alle sue spalle, con una vettura identica ma della scuderia Kärcher, si è piazzato il fuoriclasse tedesco Armin Schwarz, felice del piazzamento dopo quasi dieci anni che non saliva a bordo di una Word Rally Car. Sull’ultimo gradino del podio è salito il campione ceco Stepan Vojtech, su Peugeot 206 WRC.

Dominio BMW nella categoria “Myth”, dominata dal lombardo Mauro Miele, ex pilota di moto regolarità e cross, che con la sua M3 si è avvantaggiato del ritiro del leader finlandese Juha Kankkunen (Lancia Delta Integrale, costretta ad abbandonare la corsa per rottura dell’idroguida) precedendo, nell’ordine, l’altra M3 del sammarinese Marcello Colombini e la Lancia Delta Integrale di Roberto Di Giuseppe.

“È stata una grande edizione. – hanno sintetizzato alla fine della tre giorni Vito Piarulli e Paolo Valli, dal ponte di comando dell’evento. – Crediamo una delle più affollate di pubblico di sempre, abbondantemente oltre le cinquantamila presenze e con tanti grandi campioni. Sport ad alto livello ed importanti ricadute di promozione del territorio ed economiche nella Repubblica di San Marino ma anche fino alla riviera romagnola. E questo ci sprona, per Rallylegend 2015, ad impegnarci al massimo per offrire una edizione ancora più accattivante e affascinante”.

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