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Ruoteclassiche di settembre: Bugatti EB110, la genesi del mito e i retroscena

Ci siamo, Ruoteclassiche di Settembre è in edicola! La copertina è dedicata alla straordinaria Bugatti EB110: non una “qualsiasi” ma il primo esemplare, lo stesso della presentazione a Parigi nel 1991. Con lei, due splendide Fiat 124 Sport Spider, una 1600 e una 1800, impegnate nel nostro consueto “Test a test”. La regina del mese è invece una spettacolare centenaria, la Benz 8/20 PS Jagdewagen del 1914. Ma ora scopriamo in dettaglio le auto, gli eventi e i protagonisti di questa uscita.

A trent’anni dalla clamorosa première parigina, vi sveliamo i segreti della prima Bugatti EB110 realizzata nella Fabbrica Blu di Campogalliano, la stessa che sfilò a Parigi per il lancio ufficiale.
Quest’auto sancì un passaggio fondamentale nell’evoluzione tecnica delle sportive ad altissime prestazioni: con i suoi 342 km/h di velocità massima è stata la vettura stradale più veloce del suo tempo, nonché una delle primissime con la scocca realizzata in carbonio. Anche dal punto di vista propulsivo, il suo 3,5 litri V12 era un vero prodigio della tecnica e spiccava per soluzioni inedite come i quattro turbo e le cinque valvole per cilindro. Nei primi anni 90, la trazione integrale era una prerogativa dei veicoli fuoristrada e di poche vetture di produzione: la Bugatti EB110 adottò questa soluzione in nome di una maggior fruibilità, restando, per molto tempo, un unicum nel segmento delle supersportive.

Una storia, tante storie. Nonostante la qualità elevatissima, l’avventura della Bugatti Automobili S.p.a. terminò dopo soli quattro anni: l’azienda chiuse i battenti dando inizio ad una lunga serie di diatribe e cause legali. A distanza di oltre 25 anni dalla chiusura, “L’affair Campogalliano” resta complesso e le polemiche non sembrano placarsi.
Su Ruoteclassiche di Settembre diamo voce anche a Chiara Stanzani, che ci propone la sua versione sulla disputa relativa alla “paternità” del motore della EB110 e di diversi elementi progettuali attribuibili al padre, il leggendario progettista Paolo Stanzani. A trent’anni dal debutto della Bugatti EB110, tra recriminazioni e retroscena inediti, la storia della Bugatti Automobili sembra non trovare pace restando una vicenda che continua ad appassionare tutti i patiti del motorismo.

Dall’India al Lago d’Orta. Commissionata da un principe indiano, la Benz 8/20 PS Jagdewagen è la “Regina del passato” che vi presentiamo a pagina 30. Con le sue finiture in ottone nichelato martellato a mano, questa specialissima fuoriserie realizzata nel 1914 evoca l’esotismo tipico della Belle Epoque: allestita dalla Carrozzeria Schebera per un principe indiano, la speciale vettura venne pensata per le battute di caccia alla tigre. Oggi, la magnifica 8/20 PS impreziosisce la collezione del Museo Nicolis.
Nella suggestiva Orta San Giulio (NO), sulle sponde del Lago d’Orta, abbiamo svolto un bel Test a test tra due “sorelle”, la Fiat 124 Sport Spider nelle varianti 1600 e 1800. Al netto della somiglianza estetica, nell’articolo a pagina 36 vi illustriamo le importanti differenze tecniche e il carattere peculiare di queste versioni.

Rarità assoluta.
Nella rubrica “Impressioni” troviamo un’autentica rarità: la Volkswagen K70L del 1972. Il modello costituì un importante passaggio evolutivo per la Casa di Wolfsburg, che per la prima volta adottò la trazione anteriore e il motore raffreddato a liquido. L’esemplare è tra i pochissimi sopravvissuti ed è equipaggiato con un propulsore da 1,6 litri da 90 CV. A rendere ancora più peculiare quest’auto c’è pure il frontale a quattro proiettori circolari (in luogo di quelli rettangolari), caratteristico della 1800 LS con motore e allestimento superiori.

Un secolo di GP d’Italia.
Correva l’anno 1921 e l’automobilismo sportivo si andava affermando in tutto il mondo a ritmo sempre più serrato. Nell’Italia ancora ferita dagli orrori della Grande Guerra, il Circuito di Montichiari divenne il primo “tempio” del motorismo nostrano. Seguirono Livorno, Milano, Torino e Imola ad ospitare il Gran Premio d’Italia, prima che l’appuntamento trovasse casa (in pianta stabile) a Monza. Nella sezione “Anniversari”, celebriamo le imprese del GP d’Italia ricordando glorie e tragedie che hanno scandito l’epopea di una delle tappe più amate del Circus di Formula 1.

Amarcord in Costiera. Nella rubrica Personaggi, Carmen Lasorella ci racconta l’emozionante restauro dell’Alfa Romeo Giulietta di suo padre. Fra memorie e tornanti, la giornalista ripercorre le strade delle vacanze d’infanzia, in un commovente articolo scritto tra le strade che collegano Roma, la Costiera Amalfitana e la Basilicata.

Italia coast to coast. Si torna a parlare di viaggi anche nell’appassionante reportage di Paolo Carlini e Camilla Albertini, protagonisti della spettacolare traversata, lungo le coste italiane, a bordo di un Volkswagen California Beach 4Motion. Con loro, un’amica a quattro zampe: Milka, bovaro del bernese e compagna di tante avventure. Nell’Italia ai tempi del Covid, i due fotografi hanno totalizzato 9.585 km in 50 giorni esatti: attraversando la Penisola da Trieste a Ventimiglia percorrendo principalmente le strade costiere, senza tralasciare le Isole.

La parola all’esperto.
Tra gli appassionati della Lancia Fulvia HF, il savonese Roberto Ratto è un’istituzione. Siamo stati nella sua officina per ripercorrere la sua carriera: dai tempi in cui lavorava con il padre, riparando mezzi pesanti e veicoli commerciali fino all’apertura della sua attività in proprio. Con noi, anche un tecnico d’eccezione, l’ex responsabile del reparto corse Lancia e della Scuderia HF, il leggendario Gianni Tonti.

Gli eventi. Oltre alle auto, su Ruoteclassiche di Settembre vi illustreremo i principali appuntamenti del mese e le nostre iniziative.
In “Gareclassiche”, iniziamo con due delle gare di regolarità più attese e prestigiose: la Targa Florio e la Coppa d’Oro delle Dolomiti. Per quanto riguarda gli eventi, vi raccontiamo dell’esclusiva rassegna californiana svoltasi nella seconda settimana di Agosto, il Monterey Car Week. L’intensissimo weekend ha riunito il Gotha del collezionismo e ha preceduto l’evento più importante dell’anno: il Pebble Concours d’Elegance, che nel 2021 ha visto la Mercedes-Benz 540K Autobahnkurier di Arturo Keller aggiudicarsi il premio Best of Show.

Le nostre iniziative.
Vi aspettiamo a Milano Autoclassica, il 30 Settembre, per la kermesse meneghina dedicata ai veicoli storici. Nel vivo della manifestazione, Ruoteclassiche sarà presente per annunciare i vincitori del Best in Classic durante una speciale serata di gala in cui celebrare insieme la passione per l’auto d’epoca. Chiude, come sempre, la rubrica Mercato con le ultime notizie sulle aste, gli annunci di compravendita e le quotazioni.

L’allegato. Con il numero di Settembre, a soli 7,40 euro in più, non perdete l’allegato da collezione dedicato alla mitica Alfa Romeo Alfasud: la prima compatta di concezione “moderna” prodotta dalla Casa del Biscione a Pomigliano d’Arco.
A 50 anni esatti dal suo fortunato debutto, nel volume vi proponiamo una disamina completa sul modello raccontandovi la genesi, le caratteristiche e alcune curiosità su questa vettura, considerata a tutti gli effetti un grande classico dell’automobilismo italiano.  

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