Permettono di stare seduti, protetti da una carrozzeria, senza sporcarsi. Nascono per portare la gente al lavoro, diventano veicoli per il tempo libero e le gite. Tanti modelli che vengono lanciati nel dopoguerra, soprattutto per le necessità di riconvertire la produzione bellica. Sappiamo come va a finire: “Vespa” e “Lambretta” prevalgono su tutti; la prima, dopo lunghe sfide, prevale sulla seconda.
Avete avuto uno scooter in gioventù, o magari lo possedete tutt’ora? Raccontateci le vostre storie…
(su Ruoteclassiche di dicembre)