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Silverstone Auctions, Race Retro fa il pieno di Escort

Il prossimo sabato la Casa d’aste britannica Silverstone Auction organizzerà una vendita all’incanto in occasione di Race Retro. Osservate speciali le Ford Escort da corsa.

Erano prodotte nel territorio nazionale, sono state best seller assolute, hanno un passato da regine del motorsport. Sarà per questo che in Inghilterra non si svolge asta senza che ci sia almeno una Ford Escort in catalogo. Tutt’altro che dimenticate, le berline d’ispirazione USA suscitano nostalgia negli ex proprietari e sono guardate con interesse dai collezionisti. Questo weekend si può scegliere tra sei esemplari messi all’incanto da Silverstone Auctions, a cominciare dalla prima serie con una MK1 Twin Cam del 1970. L’occasione è Race Retro, una manifestazione molto seguita che riunisce ogni anno a Stoneleigh Park, a due passi da Coventry, le più leggendarie auto da corsa di tutti i tempi.

 

A tutto sport. In questa edizione l’evento britannico celebrerà in particolare la prima vittoria di una macchina da Formula 1 con motore turbo compresso. Una conquista avvenuta quarant’anni fa con la Renault RS01 di Jean-Pierre Jabouille al GP di Francia. Il sipario si alzerà venerdì e lo show andrà avanti fino a domenica sera, con l’asta in programma per sabato 23. Notevole, per gli amanti delle competizioni, una Mk 1 RS1600 del 1972, preparata da rally con motore da 2 litri (stima d’asta: tra 50 e 60mila sterline, circa 57.400-78.000 euro, più premio d’asta del 15%). Tra le altre Escort proposte ci sono anche una RS2000 del 1974, completamente restaurata, e una “L” MKII quattro porte del 1980.

Youngtimer super aerodinamiche. Facendo un balzo in avanti di una quindicina d’anni, ecco pronte per Race Retro due discendenti dirette della Sierra, sempre con motore Cosworth, costruite sulla base dell’illustre antenata degli anni Ottanta. La prima, stimata fra le 80 e le 90mila sterline (92.000-103.500 euro), è una Ford Escort Cosworth del 1996, in livrea bianca, con motore longitudinale da 2 litri. È allestita nella versione Lux, più accessoriata, come la RS Cosworth del 1995 che conclude la nutrita rosa di Ford Escort in offerta.

Due raffinate rarità. Aggiudicarsi una filante De Tomaso Longchamp GTSE spider sarebbe davvero un bel colpo. Se poi è un fine serie del 1984 e una delle uniche tre costruite con la guida a destra, meglio ancora. Con soli 43mila km accumulati, l’esemplare in Dark Blue messo in vendita da Silverstone Auctions è poi praticamente nuovo (stima d’asta: 100-125mila sterline, circa 130.700-144.000 euro). Per quanto riguarda il motore, si rimane ancora in casa Ford, con il V8 già adottato dalla precedente De Tomaso Deauville, di cui la Longchamp ha ereditato anche il pianale, leggermente accorciato.

Bellezza tricolore. La Jensen Interceptor  convertibile del 1975, importata nel Regno Unito dal Nord America e restaurata, è un altro lotto fra i più interessanti nel catalogo dell’asta di Race Retro. Anche in questo caso la produzione è stata esigua, con soli 456 esemplari realizzati. E per concludere con una superstar, c’è anche una Dino: una 246 GT del 1972 in Azzurro Dino con interno nero. Pure la targa, “EPN 4K” non è male e accresce, se possibile, il fascino della vettura made in Maranello. Per contro, però, la guida a destra può fare uno strano effetto, di certo poco pratico in caso di destinazione fuori dal contesto di Sua Maestà. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito della casa d’aste.

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