L’Asi presenta a “Street show” un gruppo di vetture d’antan rigorosamente targate Milano. Un modo di uscire dai musei e dalle collezioni private ritrovandosi nel loro habitat storico naturale…
Magia milanese. “Una splendida manifestazione” afferma entusiasta Nanni Cifarelli, responsabile dell’ufficio stampa dell’Asi. “Finalmente si portano le ‘storiche’ per strada, per farle vedere e soprattutto apprezzare nel loro habitat naturale. Lontane dalla cornice un po’ asettica dei musei o delle collezioni private, le auto d’epoca acquistano una vitalità inaspettata, conquistando anche il pubblico dei più giovani. Ed è proprio a loro che il mondo delle auto d’epoca deve rivolgersi con particolare attenzione, per assicurare nuova linfa vitale”. E in effetti le vetture esposte nello stand Asi, dalla Lancia Lambda del 1924 alla Fiat 509 del 1928 e dalla Siata 1100 S Coupé MM del 1939 alla Fiat 600 Multipla Taxi del 1962 per finire con la Fulvia 3 Coupé del 1975, sono “prese d’assalto”.
Con la targa di… casa. “Le abbiamo volute tutte con targa Milano, a confermare il legame con la città meneghina. Vincente poi la formula della manifestazione, con le auto moderne e sportive all’inizio del corso e il settore heritage più avanti, in modo da creare un legame strettissimo tra il presente (e in alcuni casi addirittura il futuro) con il passato”.
Fuori dall’atmosfera asettica dei musei. Insomma portare le storiche nel centralissimo corso Buenos Aires inserendole nel tessuto sociale della città contribuisce a svecchiare il concetto di auto storica come di un oggetto ormai lontano dal quotidiano, adatto solo a sopravvivere in garage o in esposizioni museali. La vettura d’antan diviene quindi un bene alla portata di tutti e da “godere” appieno.