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THUNDERBIRD STORY ATTO SECONDO

Per molti tutto era finito nel 1957, con l’ultima cabrio a due posti. Dopo 45 anni di proposte mediocri, la Casa è tornata alla formula originaria con una vettura il cui disegno sembra uscire dagli anni 50. Motore V8 di 3,9 litri, 256 CV, 220 km/h

Non c’è dubbio: l’ultima Ford “Thunderbird”, quella costruita dal 2002 al 2005, è una instant classic. Forse l’unico esemplare circolante in Italia appartiene a Walter Pollini, che ricorda ancora l’annuncio sul sito di una concessionaria di Los Angeles: “Thunderbird del 2002, allestimento Premium, 47.539 miglia, colore bianco, prezzo 23.988 dollari.” Era il 12 settembre 2005.

Dopo il trasporto, la “Thunderbird” fu nazionalizzata in Italia a inizio 2006, dopo essere stata collaudata, omologata e targata in Germania. Ma alla fine quanto è costato questo giocattolo? “Oltre al prezzo della macchina (19.500 euro)”, racconta Pollini, “ho speso circa 11.000 euro, comprensivi della spedizione, dei documenti doganali, dell’Iva e delle pratiche di omologazione e immatricolazione”.

Ma perché acquistare l’ultima generazione della “Thunderbird”? “Perché dopo 45 anni di interpretazioni modeste la Casa americana è tornata all’originario concetto che aveva ispirato al prima, straordinaria ‘T-Bird’: una macchina entusiasmante che purtroppo durò solo dal 1955 al 1957”. Dopo un lungo e inesorabile declino sembrava che l’ultimo anno per la “Thunderbird” sarebbe stato il 1997, ma, sull’onda dell’imperante moda del retro-look, furono presentati diversi studi elaborati dai diversi centri stilistici della Ford, tra i quali prevalse quello della Rear Wheel Drive Studio.

Il progetto della “T-Bird” impiegava la nuova piattaforma “DEW-98”, sviluppata per la “LS”, la berlina media della Lincoln. Sempre derivati dalla “LS” erano il motore, un V8 in lega leggera di 3949 cm³ a 32 valvole da 256 CV e la trasmissione automatica a cinque rapporti a gestione elettronica. Il prototipo, chiaramente ispirato alla “T-Bird” degli anni 1955-56-57, debuttò nel gennaio 1999 a Detroit e a marzo a Ginevra: l’accoglienza fu entusiastica.

Il lancio ufficiale avvenne nell’agosto del 2001 al prezzo base di 35.390 dollari. La gamma colori proponeva le stesse tonalità del 1955; due gli allestimenti, “Deluxe” e “Premium”, entrambi con o senza hardtop. La “T-Bird” aveva tutte le carte in regola per essere un grande successo, ma le cose andarono diversamente: molti concessionari Ford specularono sui prezzi, poi vi fu l’11 settembre: all’improvviso la spensierata “Thunderbird” sembrò fuori tempo.

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Categorie: Auto
Tags: ford
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