Nel clima di “demonizzazione” che sta investendo i veicoli inquinanti in sede di formulazione definitiva della legge di bilancio 2019, si apre uno spiraglio interessante nei confronti delle auto storiche. E si parla anche di esenzione dal bollo.
La proposta: “Niente bollo per le ultraventennali”. È stato infatti giudicato “ammissibile” un emendamento presentato da alcuni parlamentari della Lega che propone l’esenzione dal pagamento del bollo in tutte le regioni per le ultraventennali dotate di Certificato di Rilevanza Storica.
Un pacchetto di proposte. Un secondo emendamento è stato presentato dal gruppo di lavoro formato da alcuni importanti attori del settore – FCA Heritage, Aci, Asi, i registri di marca, Aavs, Fmi e Ruoteclassiche – che hanno sottoposto al governo un pacchetto di provvedimenti a favore delle auto storiche. (Vi aggiorneremo presto anche sugli sviluppi che riguardano la “lista chiusa” stilata dallo stesso gruppo di lavoro e proposta al governo).
Superato il primo scoglio. La decisione entro la fine del 2018. Gli emendamenti presentati sono stati oltre tremila. Dopo una scrematura, ne sono stati accolti poco più di 700, tra i quali appunto quello che spianerebbe la strada a una possibile abolizione del bollo per un gruppo ben definito di vetture storiche. L’approvazione della legge di bilancio, in sede della quale avverrà o meno la conferma di tale proposta, è prevista entro la fine dell’anno.