Le Ferrari sono nei desideri di molti, ma hanno il difetto di essere care, quasi sempre troppo care. Carlotta e Silvina, sorelle torinesi, hanno unito le forze e si sono tolte lo sfizio di “resuscitare” una Fiat “Dino Coupé” del 1968.
D’accordo, il cuore è Fiat, però il “cuore” arriva diritto a Maranello. Il motore – anteriore longitudinale a 6 cilindri a V da 65° – ha una cilindrata di 1987 cm3. Se si affonda il gas tira fuori gli artigli: 160 cavalli a 7200 giri. Niente male per un due litri di quarant’anni fa…