Una parata di 14 esemplari di Volkswagen Karmann Ghia ha salutato il veliero Amerigo Vespucci, gioiello della nostra Marina Militare, prima della partenza per un giro del mondo della durata di 18 mesi. Le auto d’epoca sono state esposte dal Karmann Ghia Club Italia, sulla banchina davanti a quella che è stata definita la “nave più bella del mondo”, costruita nel 1931.
Scambio di doni. Durante la visita a bordo il Karmann Club ha donato al comandante dell’Amerigo Vespucci, Luigi Romagnoli un ricordo dell’evento, ricevendo in dono il crest della nave.
Certificato Asi e Targa oro. Alla manifestazione ha partecipato anche l’Asi, l’Automotoclub storico italiano, rappresentato dal presidente Alberto Scuro, dal vice Presidente Ugo Gambardella e dal numero uno della commissione aeronautica nautica e motonautica Claudio Tovaglieri. Nel corso di una cerimonia sono stati consegnati alla Vespucci due importanti riconoscimenti: il Certificato di identità Asi e la Targa Oro.
Orgoglio del mare. Interamente dedicata alla visita delle navi orgoglio nazionale, la giornata è stata completata dall’esplorazione della Antonio Marceglia, ultima fregata entrata a far parte della squadra navale della Marina nel 2019. Il comandante Michele Franceschino ha accolto a bordo i vertici del Karmann Club Italia illustrando le principali caratteristiche dell’imbarcazione. Anche in questo caso, i saluti sono stati accompagnati da uno scambio di doni.
Gioielli d’antan. Le Karmann Ghia, comunque, erano in buona compagnia. Alla manifestazione dell’Asi, infatti, erano presenti anche molte altre vetture e motociclette storiche a onorare l’entrata del veliero italiano nel “gruppo” di gioielli d’antan. Tra queste, 14 Rolls-Royce della Sezione Italiana del Rolls-Royce Enthusiasts’ Club. Dalla più anziana, una Twenty del 1928, passando per modelli degli anni Cinquanta e Sessanta, fino ad arrivare alle moderne Phantom.