L’automobile italiana è assoluta protagonista alla Verkehrshaus (Museo dei Trasporti Svizzero) di Lucerna, dove fino sabato 13 luglio è di scena la “special exhibition” dedicata al 65° compleanno dell’Alfa Romeo Giulietta
Alcuni spazi del padiglione dedicato ai veicoli stradali su ruote e un’area esterna sono riservati infatti alle vetture della Collezione Lopresto, oggetto di un prestigioso prestito per uno dei musei più conosciuti e visitati della vicina Svizzera.
Metà e metà. All’interno, al centro del primo piano della costruzione dedicata ad auto e motoveicoli, è ospitato il prototipo della Giulietta SZ (Sprint Zagato) “coda tronca” del 1961 metà conservata e metà restaurata, protagonista del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este edizione 2016 e premiata addirittura dall’Unesco.
Giulietta story. Sempre da prestiti della Collezione Lopresto arrivano l’Alfa Romeo 2600 Sprint Zagato e la Lancia Fulvia Coupè Zagato ospitate a pochi passi dalla Giulietta SZ, mentre all’aperto si trovano altre 12 Giulietta storiche appartenenti all’architetto milanese, che fanno bella mostra di sé accanto alla prima Giulietta dell’attuale produzione e alla prima Giulietta 1.8 turbo del 1984 (terza serie della seconda generazione).
Bellezze che tolgono il fiato. In particolare il visitatore può restare incantato di fronte al prototipo della Spider Pinin Farina (telaio 0007) presentato ai saloni di Ginevra e Francoforte del 1955, alla proposta alternativa di Bertone disegnata da Scaglione (e mai entrata in produzione a quanto pare a causa dei costi di industrializzazione ritenuti all’epoca troppo elevati) e al prototipo della SS Bertone del Salone di Torino 1957. Ma esercitano un’irresistibile attrazione anche la Sprint Lusso del 1956, frutto di una elaborazione speciale Bertone, il prototipo della Giulietta Sprint di Bertone (telaio 0002), l’esemplare unico da corsa della Sprint Veloce Molteni Speciale del 1956 e le tre berline conservate, in particolare quella di Fissore e la TI di Moretti del 1958 e la TI di Scionieri del 1960.
Born to race. Degna di nota anche la Spider di preserie (del 1956, telaio 0015) allestita per le gare americane della serie SCCA (Sports Car Club of America) e pilotata da Jim Lawrence. È caratterizzata dal parabrezza di altezza ridotta privo di montanti, dalla mancanza dei paraurti e dei profili cromati nelle prese d’aria ed è esposta con il telo copriabitacolo.
Come, dove, quando. Il Museo dei Trasporti Svizzero di Lucerna si trova in Lidostrasse 5, è aperto dalle 10 alle 18 ed è accessibile acquistando il biglietto d’ingresso (prezzi: 32 franchi svizzeri per gli adulti, 22 franchi per gli studenti fino a 26 anni, 12 franchi per i giovani fino a 16 anni, gratis per i bambini fino a 6 anni) sul posto oppure online. È raggiungibile in auto (ampi parcheggi a pagamento nelle immediate vicinanze e colonnine di ricarica per vetture elettriche o ibride plug-in) o con i bus (linee 6, 8 e 24), con i battelli del trasporto pubblico locale, con il bus postale e con la ferrovia (fermate specifiche). Dista mezz’ora a piedi dalla stazione ferroviaria.
Alessandro Rigatto