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VISTA PANORAMICA

Il tratto distintivo della nuova berlina del ’54 era il parabrezza avvolgente, visto l’anno prima sulla cabriolet “Eldorado”. Rispetto al model year ’53 la carrozzeria divenne più bassa e il passo fu allungato di circa 8 cm. Il motore rimase di 5,4 litri, ma la potenza salì a 233 CV

Quando i modelli ’54 della Cadillac si affacciarono sul mercato alla fine dell’estate 1953 sfoggiando una completa operazione di restyling, l’elemento dominante risultò il parabrezza “superpanoramico”, già anticipato dalla “Eldorado” dall’anno precedente e vagheggiato fin dal dicembre 1950 da Harley Earl sulla dream car “LeSabre”.

L’intera carrozzeria fu riprogettata con conseguente riduzione in altezza rispetto ai modelli precedenti, nonché con l’allungamento del passo, il cofano motore più basso e affilato, una calandra provvista di grigliatura più fitta ed aggressiva e le pinne di coda dall’andamento più netto e spigoloso. Quell’anno la Cadillac, equipaggiata con un gigantesco motore V8 di 5,4 litri che sviluppava 233 CV, fu proposta nella serie “62” (con sei allestimenti di carrozzeria diversi), nella serie “Sixty Special Fleetwood” (berlina a quattro porte con passo di 338 cm) e nella serie “75” a otto posti, un’imponente limousine lunga oltre sei metri e con un peso di 23 quintali.

La “Sixty Special Fleetwood”, l’esemplare di questo servizio, si distinse come la più aristocratica. Il suo equipaggiamento comprende l’aria condizionata a comando manuale, i cristalli a comando elettrico, il dispositivo “Autronic Eye” per il vario-luci automatico da abbaglianti ad anabbaglianti quando la vettura incrocia di notte un altro veicolo, la parte superiore del cruscotto in materiale morbido antiurto ecc.

Su strada, un’automobile di questa stazza passa indisturbata su qualsiasi tipo di fondo e, quanto ad agilità e tenuta in curva, il suo comportamento è dignitoso. Il confort di marcia è superlativo, sebbene lo spazio abitabile non risulti poi così generoso come le dimensioni esterne farebbero supporre. Sorprendente l’efficienza degli organi meccanici e il silenzio con cui agisce qualsiasi dispositivo di bordo, dal cambio automatico ai tergicristalli, ai vari servocomandi.

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Categorie: Auto
Tags: Cadillac
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