Sul nono numero di Youngtimer, da oggi in edicola, festeggiamo i settant’anni dello Scorpione con un match al cardiopalmo: a confronto,in pista, Fiat Ritmo Abarth 125 TC, Fiat Ritmo Abarth 130 TC, Autobianchi A112 Abarth 70 HP e Pininfarina Spidereuropa Volumex
Ma non sarà soltanto la grande festa dello Scorpione a catalizzare la vostra attenzione, sfogliando e leggendo il nono numero di Youngtimer…
Scorpioni in pista. La parte del leone, appare chiaro dalla copertina, spetta a quattro icone degli anni 80 nate sotto il segno dello Scorpione. Tutte belle ed emozionanti da guidare, con quella grinta e quella personalità che caratterizzarano il vulcanico fondatore del marchio che portano sul cofano, le abbiamo portate in pista, il loro habitat naturale. Siete curiosi di scoprire chi se l’è cavata meglio?
Rombo di tuono. Gli alfisti farebbero bene a mettersi comodi e gustarsi la storia di due fratelli col Biscione nel sangue e della loro velocissima 33 QV 1.7 i 16V. Si tratta della più sportiva della gamma 33, l’ultima e gloriosa erede dell’Alfasud. Il suo motore boxer da 133 CV suona che è una meraviglia e spinge davvero forte: vi raccontiamo come va e soprattutto come va guidata.
Made in Japan/1. Avete voglia di una sportiva del Sol Levante? Eccovi serviti: difficilmente ci s’imbatte in una Nissan Silvia in condizioni anche solo paragonabili a quelle dell’esemplare che abbiamo provato. Si tratta di una brillante 200 SX, originale dalla prima all’ultima vite. Ha una linea moderna e filante e corre fino a 235 km/h: emozioni assicurate.
Made in Japan/2. Per veri avventurieri e amanti delle sfide il car configurator, che accende i riflettori sul mitico “Suzukino”: stiamo ovviamente parlando del modello SJ, una leggenda dell’offroad che ha segnato un turnaround profondo nel settore, aprendo di fatto la strada (o meglio, il fuoristrada) ai veicoli compatti e leggeri. Una piccola guerriera con gli artigli tutta da scoprire…
Una F1 per… tutti i giorni. Per la sezione Supercar, abbiamo chiesto al capo del centro prove di Quattroruote di aprire il suo personalissimo album dei ricordi ed è subito saltata fuori una delle più belle barchette stradali del cavallino rampante, la Ferrari F50. Il ricordo è ancora inteso e vivissimo, con un box dedicato alle impressioni di guida di un pilota molto speciale…
A tu per tu con un tester d’eccezione. Per la rubrica People, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Loris Bicocchi, il collaudatore che ha sviluppato e testato le più veloci supercar degli ultimi trent’anni. Quale sarà la sua preferita in assoluto?