Garage Italia Customs, Lapo Elkann e Carlo Cracco inaugurano la nuova sede di Milano - Ruoteclassiche
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09/11/2017 | di Redazione Ruoteclassiche
Garage Italia Customs, Lapo Elkann e Carlo Cracco inaugurano la nuova sede di Milano
Lo storico distributore di benzina AGIP-Supercortemaggiore di Piazzale Accursio, affascinante edificio in stile streamline, ha finalmente aperto i battenti dopo un lungo restauro eseguito dall'architetto Michele de Lucchi. Al piano terra la sede di Garage Italia Customs, al piano di sopra il ristorante di Carlo Cracco. Una sintesi di bello e buono.
09/11/2017 | di Redazione Ruoteclassiche

Lo storico distributore di benzina AGIP-Supercortemaggiore di Piazzale Accursio, affascinante edificio in stile streamline, ha finalmente aperto i battenti dopo un lungo restauro eseguito dall'architetto Michele de Lucchi. Al piano terra la sede di Garage Italia Customs, al piano di sopra il ristorante di Carlo Cracco. Una sintesi di bello e buono.

Dopo un lungo restauro, Lapo Elkann - Presidente di Italian Independent Group - e lo chef Carlo Cracco, hanno inaugurato la nuova sede di Garage Italia Customs insieme all'architetto Michele De Lucchi, curatore dei lavori di ripristino. Torna così a rivivere un angolo storico di Milano, un edificio dalle caratteristiche uniche nel panorama architettonico della città.

E' un luogo di incontro del bello e del buono, di celebrazione del design e delle eccellenze italiane, come ha sottolineato Lapo Elkann nel suo incontro con la stampa. "Aprire Garage Italia ha rappresentato per me una sfida personale e imprenditoriale – continua Lapo Elkann – che ho affrontato nell’ottica di una visione più ampia, non puramente individuale, ma con la chiara volontà di dare un valido apporto sociale alla comunità che vive nel quartiere, alla città di Milano e all’Italia stessa, coinvolgendo persone e aziende del nostro Paese. Sono convinto che la mia iniziativa potrà essere d’esempio in Italia e nel mondo, e che progetti come questo saranno d’ispirazione per la comunità internazionale dei thinkers and makers.

L'edificio si articola in varie aree a disposizione di clienti e visitatori: dall'area bar all'ingresso, sormontata da una nuvola con oltre 1.100 modellini sospesi, alla Materioteca, il cuore della sede di Garage Italia Customs (dove i clienti hanno a disposizione un universo di opportunità per la personalizzazione del proprio veicolo: automobile, moto, aereo, elicottero o imbarcazione) al simulatore professionale e iperrealistico di Allinsports, azienda partner tecnico della Driving Academy di Ferrari. Al piano superiore il ristorante Garage Italia Milano, luogo di celebrazione della creatività e della buona cucina all'insegna del Made in Italy.

Non solo la sede di Piazzale Accursio darà la possibilità alla clientela di vivere un'esperienza affascinante nel mondo del design e della gastronomia. Gli spazi interni e la loro funzionalità poliedrica saranno a disposizione delle aziende per la creazione di un fitto calendario di attività (grazie anche alla creazione di una Garage Italia Membership).

STILE STREAMLINE
Lo storico edificio in stile Streamline voluto da Enrico Mattei, Presidente dell'ENI, fu progettato dall'architetto Mario Bacciocchi nel 1952 e completato l'anno successivo. Nel descriverlo l'architetto Michele de Lucchi afferma che “sembra spiccare il volo su piazzale Accursio. Ha due grandi e sproporzionate tettoie che non sono solamente degli oggetti per ombreggiare la facciata o proteggersi dalla pioggia, ma sono l’essenza stessa di questa architettura dalla forte capacità comunicativa. Quanto di più adatto per l’attività di Garage Italia Customs, una start-up centrata sulla crescente richiesta di personalità e bisogno di identità. Questo non è un semplice edificio, è un monumento alla fantasia.”

Concepito per ospitare un distributore AGIP, divenne immediatamente un punto di riferimento per gli automobilisti, in un luogo molto strategico: lungo Viale Certosa e all'ingresso del percorso che porta verso l'Autostrada dei Laghi.

L'edificio comprendeva diversi servizi: oltre alla possibilità di fare rifornimento c'erano anche un autolavaggio, un'officina di elettrauto, un bar con sala d'attesa, uffici e pure un appartamento. In epoca attuale l'edificio ha conosciuto un lento declino, che l'ha portato all'inesorabile chiusura. Nel 2016 Lapo Elkann ha partecipato all'asta pubblica di acquisto dell'immobile e, dopo l'OK della Soprintendenza, sono iniziati i lavori di recupero conservativo.

Alvise-Marco Seno

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