Aperta la corsa per l’acquisto delle prime repliche della DeLorean DMC-12, l’auto di “Ritorno al futuro”. Nessun impegno economico ma solo la promessa di essere tra i primi ad averla. Quando sarà pronta.
Se la DeLorean DMC-12 è l’auto dei vostri sogni, meglio affrettarsi: si sono aperte da pochi giorni le prenotazioni online per ordinare una delle ‘nuove’ vetture che entreranno in produzione nel 2017. Poche per la verità: si parla di 300 esemplari fino al 2021.
Come i lettori di Ruoteclassiche sapranno (ne abbiamo parlato nel numero di giugno 2016) la sfortunata auto anglo-Usa-francese-irlandese divenuta una icona grazie alla trilogia di “Ritorno al futuro”, sarà ricostruita a Houston, in Texas, a partire dal prossimo anno con i fondi di magazzino della fallita DeLorean. Una sorta di DMC-12 identica all’originale tranne che nel motore e in alcune parti. A produrla la società DeLorean Motor Company, rinata sulle ceneri della precedente per iniziativa di Stephen Wynne, un ex meccanico restauratore di Liverpool trasferitosi in California nel 1980 e poi in Texas.
L’operazione è resa possibile grazie al Motor Vehicle Manufacturers Act, una legge statunitense approvata nel dicembre 2015 che consente alle piccole imprese di avviare una ridotta produzione di “repliche” di vetture con almeno 25 anni di età, fino al massimo di 500 unità. A condizione che soddisfino gli standard tecnici del Clean Air Act Usa. Ovvero, che siano dotate di motori in linea con le emissioni di legge attuali.
Per ovvie ragioni la “nuova” DMC-12 non potrà quindi montare l’originale V6 di 2,8 litri e 130 Cv prodotto da Peugeot/Renault/Volvo. Non è però ancora stato svelato quale sarà il nuovo motore. Wynne lo rivelerà entro novembre quando svelerà il primo prototipo della nuova vettura, insieme al costo di listino, che dipenderà dalla scelta del motore. L’intenzione di Winne è di riuscire a fissare un prezzo compreso tra gli 80.000 e i 100.000 dollari, tenendo presente che una DeLorean originale in eccellenti condizioni viene quotata a poco più di 40 mila euro (con tutte le limitazioni tecniche e di circolazione dei modelli storici).
“Stiamo trattando con quattro aziende e penso che arriveremo a una decisione nei prossimi mesi” aveva detto Wynne a Ruoteclassiche senza sbilanciarsi su un nome. Che sia un motore Ford, General Motors, Chysler o elettrico però poco importa: per i puristi sarà sempre una replica anche se costruita dalla stessa Casa automobilistica e con 2.800 componenti originali (solo il 20 per cento dei componenti sarà rinnovato). Per l’esercito di appassionati di questo modello si tratta invece una rinascita, di un ritorno alla vita con prestazioni più consone allo stile di questo modello. E proprio per questo è probabile che ci sarà una corsa all’acquisto della nuova produzione.
Disegnata da Giorgetto Giugiaro su telaio Lotus, la DMC-12 è stata penalizzata da difficoltà economiche di ogni sorta, ritardi nella produzione, l’arresto del titolare dell’azienda John DeLorean con l’accusa di spaccio di droga, fino al fallimento dell’azienda stessa (lo stabilimento produttivo era in Irlanda). Il primo prototipo De Lorean apparve infatti alla fine del 1976 e solo nel 1981 venne prodotta la prima vettura. Nel 1983, con una produzione di 9200 unità la DeLorean cessò praticamente di esistere.
Gilberto Milano