La 101ᵃ edizione della Targa Florio, la corsa italiana più famosa al mondo insieme alla Mille Miglia, è stata celebrata dal 30 novembre al 3 dicembre scorso in Australia, attirando appassionati e addetti ai lavori da ogni parte del mondo.
La gara di regolarità, riservata esclusivamente a vetture storiche prodotte dal 1906 al 1976, si è svolta tra le più suggestive strade del Victoria State, snodandosi lungo un percorso molto variegato, dove a tratti immersi nella foresta si sono alternate tappe prettamente cittadine.
Tra i dieci marchi automobilistici rappresentati in terra australe segnaliamo Fiat (al via con una sola vettura), Lancia (tre veicoli schierati), Alfa Romeo (dodici macchine), Porsche (quattordici) e Ferrari (presente con venti "rosse" che hanno preso parte a una competizione dedicata, il Ferrari Trophy). Tra i cinquanta equipaggi impegnati nelle 45 prove cronometrate e nelle 13 prove di media, tre erano italiani: Merzazio – Pizzuto su un’Alfa Romeo Duetto del 1967, Confaloni – Pusteri su una Porsche 356 Super 90 del 1954 e Mozzi – Biacca su una Porsche 356 del 1965.
Dopo una maratona di 1128 chilometri, per un totale di 25 ore di guida, a salire sul gradino più alto del podio è stato Giordano Mozzi insieme all’inseparabile compagna Stefania Biacca, al suo fianco in auto e nella vita. Seconda piazza per la squadra tutta australiana Morrison – Kerr su una Porsche 356 B del 1958; terza classificata la coppia formata da Peter e Anne William su una Austin Healey Sebring 3000 del 1959.
La passione “latina” della gara è stata trasmessa nel migliore dei modi dagli organizzatori, tanto che gli addetti ai lavori non hanno dubbi: nel giro di qualche anno la Targa Florio Australian Tribute entrerà a pieno titolo nel novero delle classiche mondiali.
Appuntamento per tutti, dunque, alla prossima edizione, in programma dal 28 novembre al 2 dicembre 2018.
A.A.I.