1000 Miglia 2021: la prima tappa da Brescia a Viareggio - Ruoteclassiche
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16/06/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
1000 Miglia 2021: la prima tappa da Brescia a Viareggio
È partita oggi la 1000 Miglia 2021. Ecco le prime impressioni dei partecipanti e degli organizzatori.
16/06/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

Un grande entusiasmo accompagna la partenza della 39a rievocazione storica della 1000 Miglia. Annunciata dal claim “Crossing the Future”, la 1000 Miglia 2021 si concluderà sabato 19 giugno e vedrà la 1000 Miglia Green e la 1000 Miglia Experience in parallelo alla competizione principale.

È partita alle 13.30 di questo pomeriggio la gara più attesa dell’anno: la 1000 Miglia. Il via, come da tradizione da Piazza Della Vittoria a Brescia, dove 365 vetture storiche si sono date appuntamento per la “corsa più bella del mondo”. Percorreranno oltre 1.600 chilometri, con il senso di marcia invertito, un ritorno alle origini che celebra il senso antiorario della competizione originale.
Salutata dalle Frecce Tricolori, la compagine di auto storiche attraversa Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, toccando alcuni dei luoghi più suggestivi di queste regioni. Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia srl dichiara: “Il via alla nuova edizione della 1000 Miglia accompagna la ripartenza dell’Italia e abbiamo deciso di sottolineare il nuovo corso del Paese riproponendo dopo tanto tempo un percorso in senso antiorario. È una grande emozione vedere di nuovo l’infinita bellezza della 1000 Miglia attraversare le nostre città e i nostri borghi.”

Tante celebrità in corsa. In gara ci saranno diversi equipaggi d’eccezione: con il numero 1000 l’Alfa Romeo Sport Spider 1954 con a bordo Roberto Giolito (Head of Heritage Stellantis) e la conduttrice televisiva Camila Raznovich. Ci sono poi i plurititolati Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, a bordo della 6C 1500 SS, Alberto Vassallo e Giovanni Bianco su Alfa Romeo 2000 Sportiva e il Chairman di Stellantis, John Elkann con la moglie Lavinia Borromeo su Alfa Romeo 1900 Super Sprint. Nel mare magnum di auto d'epoca spicca la “Pink Car” impegnata in una corsa benefica: si tratta dell’Aston Martin DBX in livrea rosa che vedrà l’alternarsi di personalità dello spettacolo, tutte al femminile per la raccolta fondi da devolvere al Women’s Cancer Centre (Centro di Oncologia Femminile). A bordo, si daranno il cambio diverse celebrities come Caterina Balivo, Cristina Parodi, Francesca Piccinini e Melissa Satta, accompagnate dalla Dott.ssa Viviana Galimberti Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia).
Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia srl ha aggiunto: “Quella di quest’anno è senz’altro un’edizione originale, non solo per il periodo, ma per il clima che si respira. È sicuramente un simbolo di rinascita questa 1000 Miglia 2021: lo dimostra l’entusiasmo delle persone e dei piloti, anche e soprattutto degli equipaggi che vengono dall’estero che possono finalmente tornare a godersi la corsa, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e indossando naturalmente i dispositivi di protezione necessari. Ora che vediamo davvero la luce in fondo al tunnel non bisogna abbassare la guardia”.

Non solo storiche. Il tema della 39 rievocazione storica della 1000 Miglia è “Crossing the future”, il motto che sintetizza la commistione tra tradizione e futuro, da sempre prerogativa della 1000 Miglia. A simboleggiare il futuro, ci sono 13 spettacolari sportive e hypercar contemporanee che parteciperanno alla 1000 Miglia Experience, su un percorso ad hoc parallelo a quello delle storiche.
Ritorna anche la 1000 Miglia Green, la competizione per le vetture elettriche sul medesimo tracciato della rievocazione storica. Tra le partecipanti, l’Hyper SUV Vision 2030, concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro. Il designer ha affermato: “Questa è la mia seconda 1000 Miglia, una delle cose più speciali che si possono fare con un’auto come questa, in una competizione dove si fa la storia dell’automobile, tra tradizione e futuro. Gareggiare con una macchina come questa vuol dire provarne i difetti e capire come migliorarla ancora di più. Ai piloti che percorreranno la 1000 Miglia Green dico di divertirsi ma di rispettare sempre le regole di questa competizione.”

L’esperienza 1000 Miglia. Dopo aver lasciato la “Leonessa d’Italia” la carovana ha toccato Cremona,la famosa città dei violini, Busseto e Roncole: davanti alla casa natale di Giuseppe Verdi le auto sostengono una prova cronometrata. PoiParma, “Città Creativa Unesco” per la gastronomia. Gli equipaggi hanno attraversato un territorio costellato di borghi e castelli dal fascino antico e romantico, affrontando uno dei tre passi simbolo della 1000 Miglia: la Cisa.
Camila Raznovich, dall’abitacolo Alfa Romeo Sport Spider del 1954 è entusiasta: “Non ho mai partecipato alla 1000 Miglia: per me è un’emozione nuova! Sono circondata da un’auto più bella dell’altra. Inoltre, non vedo l’ora di iniziare il viaggio, alla scoperta dell’Italia e dei suoi borghi stupendi. Questa edizione sarà quella della ripartenza. La presenza sul territorio è un segnale forte e indispensabile per l’Italia che è uno dei paesi tra i più belli al mondo. La 1000 Miglia secondo me è un ottimo modo per mettere in luce il nostro Paese”.

Le prime impressioni dei partecipanti. Poco prima delle 21:00 le prime vetture sono attese sul lungomare di Viareggio per la tradizionale cena di tappa, per poi percorrere gli ultimi chilometri e terminare così la prima delle quattro tappe. L’emozione è palpabile per tutti i partecipanti, veterani ed esordienti, che poco prima della partenza hanno condiviso pensieri e prime impressioni.

- Dominiek De Clerck, pilota dell’Equipaggio Belga De Clerck-De Clerck alla guida della Maserati 150 S del 1955 (numero 332) ha dichiarato: “È la nona volta che partecipo. La bellezza qui in Italia e alla 1000 Miglia è ovunque: belle auto, persone, così come le emozioni che si provano a guidare nella corsa più bella del mondo”.

- Matteo Belotti, pilota dell’equipaggio Belotti-Belotti su Bugatti T37 A del 1927 (numero 23) racconta: “Siamo alla settima edizione. Ogni anno per noi è una nuova scoperta grazie ai paesaggi suggestivi. Insieme all’emozione delle persone, rendono la 1000 Miglia unica e magica. Partecipo per passione ma la competizione la sento comunque viva. L’anno scorso siamo arrivati 12esimi”.

- Albert Wetz, pilota dell’equipaggio Wetz-Marchioni su Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Zagato del 1930 (numero 55) ha commentato: “Il fascino del Paese, il calore del pubblico e tutto ciò che caratterizza questa corsa sono gli elementi che ogni anno mi spingono a tornarci. Una passione che mi ha portato qui per la 17° volta”.

- Mario Gaburri pilota dell’equipaggio Gaburri-Guido su MG A del 1956 (numero 377) è tra gli esordienti:“È la prima volta che partecipo alla 1000 Miglia e sono molto emozionato. Ho sempre saputo che l’atmosfera della 1000 Miglia fosse qualcosa di unico e adesso che potrò viverla in prima persona è tutta un’altra cosa”.

Tributo al Cavallino. Parallelamente alla corsa inquadrata nella Regolarità Classica, questo pomeriggio ha preso il via, da Desenzano del Garda, il Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2021: un evento dedicato alle vetture attuali della casa di Maranello.

La 1000 Miglia in diretta. Per seguire il percorso della gara della prima tappa basta cliccare sui link riportati qui:

Settore 1 – Brescia – Parma

Settore 2 – Parma – Viareggio

I risultati della classifica, in tempo reale sono disponibili ai seguenti link:

1000 Miglia

Ferrari Tribute

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