Con l'avvicinamento alla città di Ferrara si avvia alla conclusione la prima tappa della 1000 Miglia 2025 che ha vissuto una giornata d'esordio a base del solito mix di passione, entusiasmo, concentrazione e tanta partecipazione. Partiti carichissimi da Brescia questa mattina i 430 equipaggi iscritti hanno sfilato sotto lo striscione di viale Venezia tra due ali di folla per affrontare la parte iniziale del tracciato di 1.900 km complessivi sino a Roma e ritorno che quest’anno ricalca fedelmente il percorso classico.
Tanta gente e caldo estivo
La prima giornata si è svolta sotto un sole estivo che ha messo a dura prova vetture ed equipaggi. Dopo la partenza, il convoglio ha affrontato un tratto impegnativo in termini di traffico, in particolare tra Brescia e il Lago di Garda. Nonostante le difficoltà, l’accoglienza del pubblico è stata calorosa in tutte le località attraversate. Grande entusiasmo per il passaggio delle vetture d’epoca, con applausi e foto a ogni incrocio.
Ruoteclassiche in gara
Anche Ruoteclassiche ha preso parte alla rievocazione, con il vicedirettore Laura Confalonieri a bordo di una Fiat 600di Stellantis Heritage. “La nostra storica se la sta cavando molto bene, nonostante il caldo e il traffico intenso, soprattutto nei primi chilometri”, ci ha raccontato. “L’uscita da Brescia e il passaggio nella zona del Garda sono stati lenti, ma ricchi di pubblico entusiasta, in particolare per la nostra piccola Fiat. Adesso ci stiamo godendo le ultime prove al tramonto sull’argine del Po prima dell’arrivo a Ferrara, dove l’ultimo controllo orario della giornata è previsto per le 23:31”.
Le località e i controlli
Dopo la partenza il convoglio si è diretto in Valsabbia per un timbro nel centro di Villanuova sul Clisi. Gli equipaggi hanno poi raggiunto le sponde del Lago di Garda passando per Manerba, Moniga, Soiano e Padenghe. Giunti sul lungolago di Desenzano, dal quale erano precedentemente partite le 123 Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia, i partecipanti si sono fermati per il terzo controllo timbro, per poi effettuare una serie di sei prove cronometrate a Sirmione. Quindi il colorato serpentone si è diretto verso Peschiera, toccando poi Verona e Bovolone.
Il gran finale di tappa
Prima della sosta per la cena, gli equipaggi sfileranno per il centro rinascimentale di Ferrara, lungo corso Ercole I d’Este e davanti al Castello Estense, fino a parcheggiare in piazza Trento e Trieste. Da qui, al termine del controllo orario di ripartenza, il serpentone di gioielli su ruote proseguirà verso San Lazzaro di Savena (Bologna), traguardo finale della tappa. La città accoglierà gli equipaggi in Piazza Luciano Bracci.
Classifica provvisoria
Dopo le Prove Cronometrate di Sirmione, guida la classifica la coppia Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, seguiti da Bertoli-Vavassori su O.M. 665 Superba del 1925 e da Belometti-Bergomi su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929.