1000 Miglia, seconda giornata sotto il sole - Ruoteclassiche
Cerca
News
12/06/2024 | di Gaetano Derosa
1000 Miglia, seconda giornata sotto il sole
Una tappa molto apprezzata, con il meteo favorevole, la “prima” assoluta dell’attraversamento di Genova e un percorso tra mare e montagne. In testa ancora Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 del 1929
12/06/2024 | di Gaetano Derosa

La seconda tappa dell’edizione 2024 della Freccia Rossa ha visto, finalmente, gli equipaggi percorrere strade molto belle e caratteristiche. Dopo la ripartenza da Torino, le oltre 440 vetture sono arrivate a Genova attraverso strade immerse nei vigneti dell’astigiano per poi transitare nella splendida cittadina di Aqui Terme. Per la prima volta nella storia della gara si è arrivati a Genova, con la sfilata per le vie del centro città sino al transito in piazza Vittoria, con controllo a timbro di fronte all’omonimo arco.

Il fascino dell’Aurelia. Usciti dal capoluogo ligure, gli equipaggi hanno costeggiato il mare per un’altra sessantina di chilometri percorrendo la mitica via Aurelia: la litorale a destra, le montagne a sinistra, un tornante dietro l’altro, una via spettacolare che il mondo ci invidia. Molto apprezzato il Passo Bracco. Il ritorno sulla costa ha visto anche l’ultimo atto ligure col passaggio da LaSpezia: dapprima il controllo a timbro e le prove cronometrate fra le imponenti fregate della Marina Militare all’interno dell’ArsenaleMilitare Marittimo, poi con un altro timbro nel cuore della città, inpiazza Verdi.

La Toscana di Puccini.In terra toscana è stataMassaad accogliere l’arrivo delle auto d’epoca, nella splendidapiazza degli Aranci.Le vetture hanno proseguito infine lungo la Versilia fino a Viareggio, con gli edifici Liberty dellacaratteristica passeggiataa fare da cornice alle prove cronometrate. Il successivo controllo orario, che ha sancito la fine della seconda tappa, è stato a Torre del Lago Puccini, in ricordo dei cento anni dalla scomparsa del Maestro.

Duello Alfa-Lancia. La classifica aggiornata alla prova cronometrata numero 56 vede sempre il terzetto di equipaggi Vesco-Salvinelli (Alfa Romeo 6C 1750 del 1929), Fontanella-Covelli (Lancia Lambda Casaro del 1927) e Aliverti-Valente (Alfa Romeo 6C 1750 del 1929) rispettivamente al primo, secondo e terzo posto.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Giugno 2024
In copertina su Ruoteclassiche di giugno la "mamma" di tutte le Lancia Delta da rally, recentemente restaurata da Miki Biasion. Restauro integrale anche per la Mercedes 2 litri che partecipò alla Targa Florio di 100 anni fa e Test a test per due piccole coupé come la Ford Puma e la Opel Tigra. Oltre a un test esclusivo sui biocarburanti condotto con l'Asi e molto altro ancora
Scopri di più >