Il 31 agosto 1967, all’autodromo di Monza, l’Alfa Romeo presentava la 33 Stradale. Al mito della più desiderata vettura del Biscione il Museo Alfa Romeo di Arese dedica una mostra speciale. Una installazione dedicata racconta il mito della 33 attraverso una eccezionale esposizione di esemplari: il prototipo della Stradale, le versioni da corsa e le concept allestite dai più famosi carrozzieri e designer del tempo sul suo telaio.
Si inaugura dal 31 agosto al Museo Alfa Romeo di Arese “33 La bellezza necessaria“, una mostra dedicata interamente alla 33 Stradale nel cinquantesimo anniversario della sua presentazione ufficiale, avvenuta il 31 agosto del 1967 sulla pista di Monza. Quel giorno la Casa del Portello presentava al mondo una autentica hypercar o, forse, qualcosa di ancora più importante e sensazionale: una meccanica da corsa resa sommariamente adatta all’utilizzo su strada, vestita con un affascinante carrozzeria opera di Franco Scaglione.
La 33 Stradale è un mito per molti motivi: prestigio pari, se non superiore, alla più titolata concorrenza dell’epoca (Ferrari in testa), massima espressione del DNA Alfa Romeo, summa tecnologica dell’esperienza della Casa nelle competizioni, connessione diretta con la versione da competizione, rarità (solo 18 esemplari prodotti), prezzo (circa 10 milioni di Lire, prezzo astronomico per l’epoca), valore collezionistico odierno e indiscutibile fascino estetico.
Per descrivere e raccontare appieno quest’auto e cosa abbia significato per l’azienda, il Museo le dedica uno spazio speciale, dove sarà possibile ammirare un ragguardevole numero di Alfa Romeo 33: oltre al prototipo della Stradale, appartenente alla collezione permanente, le versioni da corsa (33/2 Daytona , la 33/3, la 33 TT12 e la 33 SC12 turbo) e cinque delle sei concept allestite all’epoca (Carabo, Iguana, 33/2 Speciale, Cuneo e Navajo).
“33 La bellezza necessaria” è visitabile dal 31 agosto durante gli orari di apertura al pubblico (tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18). A questa iniziativa ne seguiranno altre dedicate alla 33 Stradale.
Alvise-Marco Seno