I 40 anni della Uno celebrati alla Torre Fiat di Marina di Massa - Ruoteclassiche
Cerca
Auto / Eventi
16/10/2023 | di Paolo Gassani
I 40 anni della Uno celebrati alla Torre Fiat di Marina di Massa
Raduno di una cinquantina di esemplari nell'ex colonia estiva dei dipendenti alla presenza de "papà" di questa storica utilitaria, il grande designer Giorgetto Giugiaro
16/10/2023 | di Paolo Gassani

Un evento di grande portata storica e culturale si è svolto il 24 settembre scorso a Marina di Massa per celebrare il 40° compleanno della Fiat Uno. Un grande raduno organizzato dal Fiat Duna Club Italia in una location particolare e perfettamente in tema, la Torre Marina.

Colonia estiva. Costruita nel 1933 dagli Agnelli come colonia estiva per i dipendenti Fiat su progetto dell’architetto Vittorio Bonadé Bottino, ha una struttura a sviluppo elicoidale e in origine era separata dal mare da una strada litoranea distrutta però negli anni dalle mareggiate. Appartenuta alla Fiat fino al 2001, e oggi, sotto la proprietà Verve utilizzata come hotel e residence, la novantenne torre bianca, ha ospitato, alla base della struttura circolare, la conferenza di un ospite di assoluto rilievo, il designer Giorgetto Giugiaro, 85 anni, “padre” non soltanto della Fiat Uno, ma di moltissime auto italiane e non solo.

Il Progetto 146. Il suo intervento è stato assolutamente informale e ricco di aneddoti, a partire dai presupposti che erano alla base del cosiddetto Progetto 146 della Uno e delle sue derivate, Duna ed Innocenti Elba, i cui numeri di telaio hanno questo prefisso, per spaziare su tutta la sua carriera di disegnatore fino alla Fiat Panda, alla Volkswagen Golf, ai treni Pendolino (Etr 460, 470 e 480) realizzati dalla Fiat Savigliano, per finire addirittura a un formato di pasta creato per la Barilla.

Dibattito aperto. Una storia non soltanto tecnica, ma del costume di casa nostra che ha stimolato nel centinaio di spettatori le domande più disparate, tutte simpaticamente evase. Fino al momento in cui, davanti a una lavagna con un foglio bianco, il grande Giugiaro ha stilizzato in diretta con un pennarello nero proprio la Fiat Uno!

Il ricordo di Ghidella. Durante l’incontro è stato pure ricordato l’ingegner Vittorio Ghidella, all’epoca AD del Gruppo Fiat rimasto in carica fino al 1988, il quale fu artefice di un incredibile rilancio della casa torinese grazie anche ad altri modelli di successo come Fiat Ritmo e Tipo, Lancia Thema e Autobianchi Y 10. Non a caso la Uno fu presentata per la prima volta il 19 gennaio 1983 in occasione del suo 52° compleanno.

Cinquanta partecipanti. Una cinquantina le automobili intervenute, tutte italiane e mantenute meticolosamente dai loro proprietari. Fra le chicche la Uno automedica originaria della Sardegna, ma oggi appartenente alla collezione Spadoni di Berceto, un’introvabile Uno Formula, una Selecta prima serie e ben due Uno 70 SX, una a 3 porte molto rara e una a 5 porte. Senza dimenticare ovviamente le basiche, ma significative Uno prima serie.

Le derivate. C'era pure una coppia di derivate, una splendida Uno Mille Clip e una rara Innocenti Elba 1700 diesel. Esposte come se si fosse trattato di una presentazione ufficiale con tanto di copritarga e di manifesti pubblicitari dell’epoca, le festeggiate hanno avuto altre belle Fiat a far loro da cornice: 127 e 128, un’introvabile 131 diesel, una 1100 trasformabile, una Regata DS, una Regata 100 S per il mercato tedesco, una Ritmo 75 Super del 1982.

Anche le Lancia erano presenti per un saluto al loro disegnatore (Delta, Prisma e un’intonsa Lancia Thema Ferrari), il quale, prima di unirsi al pranzo vista mare nella veranda della torre, ha avuto la pazienza di firmare le “sue” auto e di farsi fotografare insieme agli entusiasti proprietari.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Novembre 2024
In uscita il 7 novembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >