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La storia della Range Rover in timelapse

Per raccontare quasi 50 anni di sviluppo di un’icona automobilistica, Land Rover ha prodotto un’animazione che spiega, dalla presentazione del prototipo Velar del 1969, il cammino evoluzionistico della Range Rover fino a oggi.

La Range Rover sta per raggiungere il traguardo di 50 anni di età, un risultato che le permette di essere apprezzata anche tra gli appassionati di automobili classiche, presso i quali ha senza dubbio raggiunto lo status di icona. Oggi il Suv britannico si perde nella vastità di un segmento in continua crescita ed evoluzione, continuamente “agitato” da nuove proposte e dalla la creazione di nicchie inedite per andare a coprire esigenze sempre più specifiche e bisogni inespressi. Ma mentre per la maggior parte dei SUV del listino, nati e affermatisi in epoca recente, il cammino verso l’acquisizione di un “fascino senza tempo” è ancora lungo, la Range Rover vanta una storia pluridecennale ricca di traguardi tecnologici e conquiste produttive (oltre 1,7 milioni di esemplari prodotti fino a oggi).

E IL FUORISTRADA DIVENNE LUSSUOSO
Era il 1948 quando Land Rover Series I arrivava sul mercato ispirandosi alla granitica Willys Jeep ma bisognerà attendere oltre trent’anni perché il concetto di veicolo fuoristrada riesca ad amalgamarsi con la raffinatezza e l’esclusività di un’automobile di grande comfort con finiture e dotazione di lusso.

Nel 1969, a conclusione di una fase preparatoria, scandita dalla costruzione di alcuni prototipi, inizia l’avventura del nuovo modello con la costruzione di una piccola serie di esemplari di pre-produzione e, l’anno successivo, la Range Rover entrò ufficialmente sulla scena del mercato.

Il concetto è decisamente di rottura: un veicolo di grandi dimensioni, imponente, con una notevole altezza da terra, quattro ruote motrici permanenti ma un’immagine tutt’altro che di fuoristrada granitico. È un Suv, espressione di eclettismo dinamico (città o autostrada, asfalto o sterrato, pietraie o dune, neve o fango) ma sentendosi un po’ lord, un po’ conti, un po’ “Milano da bere” grazie a un layout che premia l’abitabilità da salotto.

Da subito si fa notare per caratteristiche uniche: caparbio motore 8 cilindri da 3,5 litri, due sole porte ma quattro posti comodi, carrozzeria Station Wagon con portellone “doppio” e, naturalmente, trazione integrale permanente. Rimane sostanzialmente invariato per i successivi dieci anni e solo a partire dal 1981 inizia a evolvere: 5 porte, cambio automatico, motore a iniezione, ABS ed elettronica attiva.

LE GENERAZIONI SUCCESSIVE
Nel 1994 debutta la seconda generazione e la Range Rover, forse un po’ meno affascinante nel design, si dà contenuti in linea con un mercato in grande fermento e che ha iniziato a correre in modo forsennato verso la modernità. Nel 2001, dopo soli 7 anni, ecco la terza generazione, trionfo di elettronica e di diversificazione della linea di modello per adattarsi alle condizioni di mercato. Al punto da darsi volti nuovi: nel 2005 la Range Rover “Sport” e nel 2011 alla vigilia della nascita della quarta generazione, la Range Rover “Evoque”.

Nel 2012 ha compiuto un passo ulteriore nella modernità proponendosi al mercato con la quarta generazione, interamente riprogettata e forte di una struttura interamente in alluminio per togliere qualche chilo senza pregiudicare la solidità e le caratteristiche di veicolo “tout terrain”.

LE TAPPE FONDAMENTALI
1969: costruzione del prototipo e allestimento di 26 esemplari di pre-produzione brandizzati “Velar” (Vee Eight Land Rover).
1970: debutto della Range Rover, il primo vero fuoristrada “di lusso” del mercato. E’ equipaggiato con un motore V8 Rover (origine Buick) con carburatore per 130 Cv di potenza. Tra le sue peculiarità distintive: cofano motore a conchiglia, baule con apertura “sdoppiata” (parte inferiore a ponte levatoio, parte superiore verso l’alto) e primo “SUV” equipaggiato con trazione integrale permanente.
1973: introduzione, attraverso un escamotage determinato dalla forma del montante posteriore, della visione del “tetto fluttuante”.
1981: versione con 5 porte
1982: cambio automatico
1984: il motore V8 riceve l’iniezione Lucas, la potenza cresce da 130 a 155 CV.
1989: introduzione dell’ABS (tra i primi al mondo su una 4×4)
1992: ammortizzatori ad aria e controllo di trazione elettronico
1994: debutto della seconda generazione (la prima serie, verso la fine del suo ciclo di vita, viene contraddistinta dalla denominazione “Range Rover Classic”): nuovo design, fari anteriori di forma rettangolare, nuovo motore Turbodiesel a iniezione diretta del gasolio
2001: debutto della terza generazione.
2005: viene introdota la Range Rover Sport su pianale della Discovery
2011: nasce la Range Rover Evoque
2012: debutto della quarta generazione della Range Rover, realizzata interamente utilizzando alluminio.
2014: introduzione della versione Autobiography Long Wheel Base, con passo allungato di 20 centimetri per aumentare l’abitabilità posteriore
2017: la nuova versione SVAutobiography 2017 propone una possente motorizzazione V8 da 5 litri di cilindrata e compressore volumetrico per 550 cavalli di potenza massima

Alvise-Marco Seno

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