8 marzo, due esempi di emancipazione femminile all'alba della storia motoristica - Ruoteclassiche
Cerca
News / Personaggi
08/03/2018 | di Redazione Ruoteclassiche
8 marzo, due esempi di emancipazione femminile all’alba della storia motoristica
8 marzo, Festa delle Donne. E noi lo festeggiamo a modo nostro, ricordando e omaggiando due di loro, che rivestirono ruoli da pioniere nella storia dell’automobile, in epoche in cui alle donne erano preclusi persino i diritti fondamentali.
08/03/2018 | di Redazione Ruoteclassiche

8 marzo, Festa delle Donne. E noi lo festeggiamo a modo nostro, ricordando e omaggiando due di loro, che rivestirono ruoli da pioniere nella storia dell’automobile, in epoche in cui alle donne erano preclusi persino i diritti fondamentali.

La prima è Bertha Benz, moglie di Carl Benz, che passò alla storia per essere stata, nell'agosto 1888, la prima “automobilista” a compiere un lungo viaggio - ben 106 chilometri - a bordo di un veicolo a motore (quello messo a punto dal marito). Un viaggio di una scomodità "mostruosa" da Mannheim a Pforzheim, con un'altimetriatra gli 89 e 359 metri sul livello del mare, per promuovere e dare grande visibilità "mediatica" alla Benz Patent Motorwagen n. 3 sviluppata dal marito.

La seconda, francese, è la Duchessa d’Uzès: fu la prima donna a ottenere la patente, solo dieci anni dopo, e anche la prima a essere multata per eccesso di velocità avendo superato la bellezza dei 20 km/h. Non c'è che dire, un autentico record anche questo!

Due esempi, i più lontani nel tempo, non ovviamente gli unici che avremmo potuto prendere. La storia dell'automobile è costellata di grandi donne, che in questo settore hanno portato ben più del solo fascino: idee, coraggio, stile, ostinazione, soluzioni brillanti nella tecnica come nel design...

D.T.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Marzo 2025
Nel numero di marzo troverete la Fiat barchetta, l'Autobianchi Y10, l'Abarth 1000 Bialbero, la Chrysler Crossfire e molto altro ancora
Scopri di più >