Piemonte, approvati dalla Giunta regionale le deroghe per i mezzi storici. Gli ultraquarantennali circoleranno liberamente sette giorni su sette. Per quelli dai 20 ai 39 anni via libera nel weekend e Move In per il resto. Unanime il consenso della politica.
“La giunta regionale piemontese ha dato il via libera oggi, venerdì 31 luglio, al regime delle deroghe per i mezzi storici. Un impegno che ci eravamo assunti e che dopo i contatti con i capigruppo dell’opposizione e le commissioni, nonché con il sindaco di Torino Chiara Appendino, troverebbe il supporto unanime dei consiglieri”. Le parole dell’assessore all’Ambiente piemontese Matteo Marnati seguono di poco la giunta in cui gli uomini del governatore Alberto Cirio hanno dato il loro “sì” non solo all’adozione del sistema Move In per la circolazione in deroga dei mezzi inquinanti in tutta la regione, ma anche alle deroghe vere e proprie al blocco dei mezzi storici che in questi mesi aveva tenuto banco in Piemonte.
Libera circolazione per le auto over 40. “Contatti con Asi, Aci e Fmi ci hanno indotto a proporre un sistema di deroghe per i mezzi più importanti del nostro patrimonio storico. La nostra proposta passata oggi in giunta prevede la libera circolazione, sette giorni su sette, dei veicoli che hanno più di 40 anni, muniti di Certificato di rilevanza storica, e il via libera alla circolazione nei fine settimana di quelli che vanno dai 20 ai 39 anni”, spiega Marnati.
Approvata all'unanimità. Il regime delle deroghe è stato definito dopo una serie di contatti con i gruppi consiliari ed i sindaci delle città capoluogo di provincia: “Già mesi addietro Chiara Appendino, sindaco di Torino, si era detta pronta a sostenere le deroghe per i mezzi più antichi qualora la Regione avesse cambiato la legge regionale sulla qualità dell’aria. Dopo una serie di incontri con Aci, Asi e Fmi abbiamo affinato una proposta che ho presentato in giunta e che è passata all’unanimità. Il testo è stato sottoposto ai capigruppo consiliari: abbiamo avuto il sì di Pd e M5S. Resta qualche perplessità e volontà di confronto nei gruppi più piccoli. Qualora dovessimo trovare la quadratura del consenso di tutti i capigruppo, potrebbe aggirare il limite che ad agosto i lavori del Consiglio sono sospesi.
Deroghe ufficiali da martedì. La norma prevede infatti che la Commissione dei capigruppo possa esprimersi a favore di un emendamento che cambia quindi con effetto immediato la norma” prosegue Marnati. L’ipotesi dunque è che già martedì prossimo il Piemonte potrebbe quindi disporre di deroghe adeguate per le storiche. Diversamente il passaggio in aula potrebbe avvenire solo a settembre, con la calendarizzazione delle deroghe tra i lavori del Consiglio regionale.