La Leggenda di Bassano è… una Bentley Speed Model - Ruoteclassiche
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28/06/2021 | di Andrea Zaliani
La Leggenda di Bassano è… una Bentley Speed Model
La celebre competizione di regolarità, riservata alle auto Sport-Barchetta costruite dal 1920 fino al 1959, ha visto la partecipazione di molti equipaggi. Spinti da una sana passione agonistica, si son dati battaglia a bordo di prestigiose vetture d’antan.
28/06/2021 | di Andrea Zaliani

La celebre competizione di regolarità, riservata alle auto Sport-Barchetta costruite dal 1920 fino al 1959, ha visto la partecipazione di molti equipaggi. Spinti da una sana passione agonistica, si son dati battaglia a bordo di prestigiose vetture d’antan.

La vittoria è andata all’equipaggio composto da Maurizio Piantelli e Paola Montaldi su Bentley Speed Model del 1926, premiati con orologi (Eberhard) della collezione Champion V. A completare il podio de “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto” la coppia Gianmarco Rossi e Manola Antonelli sulla Singer Nine Sport del 1933, in seconda posizione, mentre sul terzo gradino sono saliti Bruno Roma e Nicoletta Ider, con la Riley 9 Hp Imp Sport del 1935.

Gara avvincente. Svoltasi in tre tappe, su un percorso impegnativo, la manifestazione ha messo a dura prova i partecipanti. Un tempo a tratti avverso, con pioggia battente, ha fatto da cornice alla prima tappa, ma fortunatamente nel prosieguo della gara la condizione climatica è migliorata, lasciando spazio a un magnifico sole per la seconda giornata e per l’arrivo a Bassano del Grappa, cittadina nella quale un pubblico appassionato ha atteso le vetture in Piazza Libertà. Nel complesso gli equipaggi hanno percorso oltre 480 km con 36 prove cronometrate, ammirando panorami stupendi. Affrontando in particolare il passaggio sulla P.S. Valstagna-Foza, nota agli appassionati come "l'Università del Rally", e assaporando scorci unici tra le suggestive strade che attraversano le Dolomiti per arrivare a San Martino di Castrozza, ai piedi delle Pale di San Martino. Il circuito, ad anello, si è sviluppato con partenza e arrivo a San Martino di Castrozza, con passaggi a Passo Lavazè, Selva di Valgardena e Caprile.

Auto esclusive. La Leggenda di Bassano ha inoltre rappresentato un’importante vetrina per il pubblico, che ha potuto osservare dal vivo mezzi veramente esclusivi, come per esempio una Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924, l’Invicta S-Type Low Chassis del 1931, l’Alfa Romeo 8C 2300 Touring del 1933 e la BMW Veritas RS del 1947. Ad incrementare ulteriormente il valore della manifestazione la sua iscrizione al neonato Circuito Tricolore ASI, che riunisce 10 prestigiose manifestazioni del motorismo storico, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i territori coinvolti.

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