In vendita The Beast, l’auto che "vola" (grazie al motore da aereo) - Ruoteclassiche
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14/03/2023 | di Lorenzo Stocco Gastaldi
In vendita The Beast, l’auto che “vola” (grazie al motore da aereo)
All'asta da Car & Classic The Beast, l'auto costruita da John Dodd col motore Rolls Royce Merlin di un Supermarine Spitfire.
14/03/2023 | di Lorenzo Stocco Gastaldi

Cercate un’auto parca nei consumi per il quotidiano, con cui magari entrare nei centri storici senza limitazioni? Questo articolo non fa per voi, è in vendita The Beast, equipaggiata con un V12 da 27 litri di cilindrata da circa 800 metri per litro di carburante

Se chiedete a un appassionato di aerei quale sia il suo preferito, la probabilità che vi risponda Supermarine Spitfire è molto alta. Il caccia inglese ha contribuito come pochi alla superiorità aera britannica nella Battaglia di Inghilterra, aiutato solo dall’Hawker Hurricane. Lo Spitfire, dalla versione MK I alla MK XII, era alimentato dal Rolls Royce Merlin, un V12 aeronautico da 27 litri di cilindrata e potenze accreditate nell’ordine dei 1000-1500 CV a seconda delle versioni. Il Merlin, tolta la divisa, ha trovato posto nel cofano di un’auto: The Beast, la creazione di John Dodd che oggi, dopo la scomparsa del suo ideatore, cerca un nuovo proprietario.

I numeri. Il dodici cilindri ha perso i compressori per entrare nel vano motore quindi il compratore dovrà accontentarsi di 950-1000 CV erogati a 2500 giri, il tutto in un corpo vettura da 6 metri per 2500 chili nonostante la carrozzeria in vetroresina. La trasmissione è affidata a un cambio automatico a tre rapporti e la velocità massima sembra nell’ordine dei 300 orari (parola di John Dodd). Comunque pochi se si pensa che, il Merlin, è pensato per funzionare andando a 600 Km/h in un caccia, condizione nella quale dispone di ben più aria per il raffreddamento. Nonostante i quarantacinque litri d’olio dispongano di due enormi radiatori, infatti, il motore ha la tendenza a raggiungere temperature elevate, quasi non si rassegnasse a rimanere chiuso sotto al cofano di un’auto.

Ragionevole utilitaria. Inutile dire che le curve non sono la sua vocazione. Dodd, in realtà, sosteneva di utilizzarla anche per spostamenti quotidiani, a patto, viene da pensare, di disporre di un parcheggio dalle dimensioni di un hangar. Nella prova dei fatti, a detta dei pochi che l’hanno guidata, risulta molto più addomesticata di quanto si possa credere. John aveva, inizialmente, incastonato nel frontale di The Beast una calandra Rolls Royce a tempio greco con tanto di marchio della Casa e Spirit of Ecstasy. Rolls Royce fece causa e il buon John fu costretto a rimuoverla. Riuscì però a salvare la sua creatura sulla quale, al posto delle insegne dell’aristocratica Casa Inglese, troneggia oggi uno stemma con le iniziali J D, John Dodd appunto. L’asta di Car & Classic si è aperta il 9 marzo e si concluderà il 16, sul sito della casa d’aste tutti i dettagli, le foto e una accurata descrizione.

Non solo lo Spitfire. Prima che venisse sostituito dal Rolls Royce Griffon nello Spitfire MK XIII, il Merlin ha trovato posto in una grande varietà di velivoli. Tra questi l’Avro Lancaster, di gran lunga il bombardiere più famoso della Royal Air Force durante la Seconda guerra mondiale, nel quale quattro Merlin, in altrettante gondole alari, muovono ciascuno un’elica.

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