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28/03/2023 | di Roberto Barone
I cento anni dell’Aeronautica Militare italiana
Via alle le celebrazioni ufficiali per l’anniversario accanto a eventi, mostre e manifestazioni
28/03/2023 | di Roberto Barone

Grande attesa per la cerimonia militare, con sorvolo di Roma (ore 11, Terrazza del Pincio), per festeggiare il centenario dell'Arma Azzurra, nata appunto il 28 marzo del 1923. Per l'occasione, già da qualche settimana, sono in corso un corollario di eventi, mostre e manifestazioni

Un secolo di storia costellato di sfide, successi e traguardi per un corpo che ha svolto un ruolo fondamentale nella difesa del territorio nazionale, ma anche nella partecipazione a missioni internazionali di pace e sicurezza nelle quali ha messo a disposizione risorse e competenze in aiuto delle popolazioni in difficoltà. Nel corso degli anni, l’Aeronautica ha contribuito anche alla ricerca scientifica e tecnologica, consentendo di realizzare o migliorare molte applicazioni civili.

Villaggio aeronautico. Tra gli eventi più importanti per i 100 anni dell’Arma Azzurra, la mostra gratuita Air Force Experience, allestita fino al 29 marzo (dalle 10 alle 20) a piazza del Popolo a Roma. Un vero e proprio villaggio aeronautico con esposizione di velivoli moderni e d’epoca, percorsi interattivi, simulatori di volo (di cui uno della pattuglia acrobatica), incontri formativi, proiezioni, esibizioni musicali e sportive. L’ingresso è libero e senza prenotazione. Si possono ammirare da vicino molti dei mezzi su cui si basa l’attività operativa della Forza Armata, come il caccia di quinta generazione F-35, l’Eurofighter che sorveglia i cieli italiani e dei Paesi alleati, l’MB-339A con la livrea delle Frecce Tricolori, il caccia Tornado e l’HH-139, elicottero versatile impiegato per la ricerca e soccorso. C’è spazio anche per intelligenza artificiale, robotica, operazioni multi-dominio, voli suborbitali, imprese spaziali, tuffi nel cyberspazio.

La storia del Cavallino. Non mancano i collegamenti con il mondo delle quattro ruote. Uno su tutti il Cavallino Rampante. L’emblema venne utilizzato sui propri aerei dall’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca nel 1917 e successivamente, per una strana coincidenza della storia (in particolare l’incontro tra Enzo Ferrari e i conti Enrico Baracca e Paolina Biancoli, genitori di Francesco) venne applicato come portafortuna sulle Ferrari da competizione, divenendo così il simbolo delle Rosse di Maranello più famose al mondo.

Guinness dei primati. Tra i reparti dell’Aeronautica più ammirati ci sono le Frecce Tricolori, che spesso danno spettacolo nei cieli con le loro evoluzioni accompagnati dalle scie colorate a comporre la bandiera italiana. Il 18 giugno 2022, tra l’altro, nei cieli di Rimini una formazione di dieci velivoli è entrata nel celebre Guinness World Record per il maggior numero di jet in formazione in una pattuglia acrobatica militare.

Francobolli celebrativi. Per celebrare il centenario l’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato hanno emesso anche otto francobolli celebrativi. Uno raffigura il logo su fondo bianco dei Cento Anni dell’Aeronautica Militare, altri sei hanno impressi i mezzi più significativi che hanno segnato il percorso evolutivo dell’aviazione: Aeritalia (Lockheed) F.104 S “Starfighter”, Aeritalia (Fiat) G.91 R-1B, dell’elicottero Sikorsky HH-3F “Combat SAR, Siai Marchetti S.82 “Marsupiale, Panavia “Tornado” IDS, Eurofighter F-2000A “Typhoon” e Lockheed-Martin F-35A “Lightning II”. Un ulteriore francobollo, in emissione congiunta tra le Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta e le Poste della Città del Vaticano (SCV), riproduce una foto d’epoca con 3 velivoli di cui uno in evidenza, anche in questo caso il Siai Marchetti S.82 “Marsupiale”.

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