21 settembre 1924: alla presenza del Re d’Italia, Vittorio Emanuele III, e del quarantenne ingegner Piero Puricelli, milanese di nascita e varesino d’adozione, progettista e costruttore dell’opera, viene inaugurata la Milano-Varese, considerata la prima autostrada del mondo. Il re, a bordo di una Lancia “Trikappa” 8 cilindri di 4600 cm³, percorre i quasi 50 chilometri dei primi tre tratti fra il tripudio di una folla plaudente, sostando a ogni casello per salutare le autorità locali, le scolaresche e le bande musicali.
A fine cerimonia, mentre Vittorio Emanuele fa ritorno a Milano, l’ingegner Puricelli, a bordo di un’Isotta Fraschini, percorre il tratto da Lainate a Varese in compagnia di alcuni giornalisti che intrattiene disquisendo del futuro (roseo) delle rete autostradale italiana. L’orario di apertura della nuova autostrada, che prevede una sola corsia per senso di marcia e un’unica carreggiata, va dalle 6 del mattino alle 24; ogni 5 chilometri sono previste uscite di collegamento con la viabilità ordinaria; i caselli sono 17, i sovrappassi 35 e i sottopassi 71. Nel 1925 il pedaggio da Milano a Varese costava 9 lire per le moto e da 12 a 20 lire per i veicoli a quattro ruote (esclusi gli autobus), a seconda dei cavalli di potenza. Per chi contava di percorrere la tratta di andata e ritorno era praticato uno sconto del 20 sul biglietto.
Per celebrare i novant’anni dall’inaugurazione, il Club Milanese Auto Moto Veicoli d’Epoca (già presente qualche settimana fa all’apertura della BreBeMi)e il Varese Auto Moto Storiche, organizzeranno domenica 21 settembre una passerella rievocativa di 80 auto e 40 moto storiche rigorosamente legate a quel periodo: anni 20 e 30, con alcune eccezioni fino agli anni 40. Tra le vetture presenti ci sarà anche una Lancia “Trikappa” con motore 8 cilindri da 100 HP, molto simile a quella su cui salì novant’anni fa il Re d’Italia.