Al via l'Autogiro d'Italia 2023 - Ruoteclassiche
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07/06/2023 | di Roberto Barone
Al via l’Autogiro d’Italia 2023
Un percorso di 1.600 km da Pisa al Monte Bianco, in programma dal 4 al 10 giugno, che si ispira alle epiche corse di gran fondo dei primi del Novecento
07/06/2023 | di Roberto Barone

È in pieno svolgimento l’edizione 2023 dell’Autogiro d’Italia, tour per auto storiche e youngtimer partito il 4 giugno dalla splendida piazza dei Miracoli di Pisa, dominata dalla celeberrima Torre pendente. Un raid turistico in sei tappe che dopo aver attraversato 1.600 chilometri toccando città come Tortona, Torino, Courmayeur, Soragna ritornerà al punto di partenza per concludersi nella giornata di sabato 10 giugno.

Ispirato alle gran fondo. L’Autogiro d’Italia si ispira alla grande tradizione delle corse automobilistiche di gran fondo su strada che, già dal 1901, venivano organizzate nel nostro Paese. Competizioni epiche dove i protagonisti erano piloti ed automobili capaci di scrivere la storia di uno sport meraviglioso e che, ai suoi albori, li vedeva impegnati su percorsi abitualmente aperti al traffico, tra ali di folla.

Le Apuane a far da quinte. La prima tappa, quella da Pisa a Tortona (304 km), come anticipato ha preso il via da Piazza dei Miracoli proseguendo attraverso i paesaggi delle Alpi Apuane, delle bianche cave di marmo di Carrara, della Lunigiana, passando per Pontremoli, Santo Stefano d’Aveto e Bobbio, proclamato il Borgo più bello d’Italia nel 2019.

La patria dell’auto. Gli equipaggi, il secondo giorno, sono partiti da Tortona per arrivare a Torino, accolti dal Museo nazionale dell’automobile e dalla sua collezione senza eguali. Un percorso di 242 chilometri tra colline e vigne dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco passando per Gavi e Nizza Monferrato, eccellenza per la produzione di rossi e spumanti.

La vetta d’Europa. Dopo una visita alla pista di prove posta all’ultimo piano del Lingotto e la rinomata collezione Agnelli, la carovana è partita per la terza tappa (251 km) ha avuto come obiettivo Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, che con i suoi 4810 metri rappresenta la vetta più alta d’Europa. Lo Skyway, iconica funivia inaugurata nel 2015, ma erede del genio visionario del Conte Dino Lora Totino che già negli anni Trenta immaginò quest’opera, ha portato i partecipanti sino a quota 3466.

Sulle curve di Nuvolari. Quest’oggi 7 giugno è in pieno svolgimento la quarta tappa, la Monte Bianco-Biella (241 km), che introduce alla seconda parte dell’Autogiro 2023, quella che riporterà gli equipaggi verso Pisa. Dopo aver solcato le rive del Lago Viverone l’evento clou della giornata sarà la sfilata sulle strade che il 9 giugno 1935 ospitarono le gare di Formula Gran Prix, valide per il campionato europeo, preludio alla F1 moderna. Esattamente ottantotto anni dopo i concorrenti potranno così cimentarsi sulle stesse curve in cui trionfò, in quell’occasione, Tazio Nuvolari.

Natura e gastronomia. Le ultime frazioni dell’evento sono rappresentate dalle tappe Biella-Soragna (233 km), nella bassa parmense, e Collecchio-Marina di Pisa (232 km). La prima prevede l’arrivo al museo del parmigiano e poi le visite al museo della pasta di Collecchio , del salame a Felino, del vino a Sala Baganza e del prosciutto a Langhirano. Gli equipaggi dunque, qui potranno godere, oltre che bellezza dei luoghi, dalle tipicità enogastronomiche di questi luoghi. Sarà il lungomare di Marina di Pisa a chiudere il sipario sull’edizione 2023 di un Autogiro d’Italia sempre più ricco di emozioni che suggellerà l’evento con la pubblicazione della classifica e con la cerimonia di premiazione.

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