Il logo semplice e inconfondibile della 1000 Miglia è una presenza ricorrente durante Monterey Car Week. Lo trovi sulle vetture che ne hanno percorso le strade - nella versione storica di velocità o in quella rievocativa di regolarità - che fanno mostra di sé ai concorsi d’eleganza. Fa capolino anche su auto, spesso italiane, che non hanno neppure i requisiti anagrafici o di pedigree per prendere il via a Brescia e persino su polo e cappellini di molti tra gli appassionati che ritualmente ogni anno affollano la penisola californiana.
Area riservata. Quest’anno però la corsa più bella del mondo non è stata presente solo con lo spirito, ma ha aperto un piccolo avamposto: un’area riservata all’interno del padiglione dedicato alla casa d’aste Gooding & Company nel cuore di Pebble Beach, dove una delegazione bresciana ha accolto nella propria lounge i collezionisti che hanno già preso parte alle precedenti edizioni e quelli che sognano di farlo a breve.
L’amore dell’America per la corsa. Gli Stati Uniti sono un Paese molto importante per la corsa bresciana, come non manca di sottolineare il direttore generale della manifestazione, Francesca Parolin: “Il legame tra l’America e la 1000 Miglia è fortissimo, come testimonia la folta rappresentanza di collezionisti dagli Usa ogni anno alla partenza in viale Venezia. Solo nel 2023 su 405 vetture ammesse 65 arrivavano dagli Stati Uniti. Senza contare tutte le richieste che non siamo in grado di accettare per il raggiungimento del numero massimo di equipaggi”.
Freccia Rossa dreaming. Per avere una ulteriore conferma basta scambiare quattro chiacchiere con chi ha partecipato ai due happy hour organizzati durante la Car Week per permettere ai fan della corsa di socializzare. Sono tanti quelli che sognano il viaggio Brescia-Roma e ritorno e le ali di folla che applaudono all’arrivo di tappa e lungo il percorso.
Ecosistema di eventi. Duplice lo scopo della trasferta bresciana a Pebble Beach. Da un lato c’è la voglia di raccontare al popolo della Car Week le tante sfaccettature della Freccia Rossa e degli eventi a essa collegati, come il 1000 Miglia Warm Up che si terrà a Washington dal 31 ottobre al 5 novembre. Eventi che condividono il Dna della corsa più bella del mondo, ma che per la Parolin non vogliono essere delle copie dell’evento principale: “il nostro obiettivo è creare un circuito di appuntamenti diversi tra loro, a cui i collezionisti sognino di partecipare in una sorta di Gran tour”.
Supporto agli stranieri. Dall’altro, appuntamenti come quello di Monterey permettono anche di spiegare il supporto che 1000 Miglia può dare ai concorrenti stranieri, ad esempio per le procedure di iscrizione delle vetture al registro 1000 Miglia. Sempre nell’ambito della partnership con Gooding & Company, una delle vetture battuta all'asta a Monterey aveva già effettuato le attività di pre-certificazione prodromiche all’iscrizione al registro.