Gli appassionati di auto classiche, soprattutto di quelle con quotazioni a sei zeri, si preparino a lustrarsi gli occhi: il prossimo fine settimana (da venerdì 1 a domenica 3 settembre 2023) è in programma, infatti, la dodicesima edizione del Concorso di eleganza di Hampton Court, uno degli eventi heritage più importanti a livello mondiale e, soprattutto, uno dei più attesi dagli amanti delle rarità su quattro ruote, almeno nel Vecchio Continente.
Cornice maestosa. Il palcoscenico sarà, come di consueto, la splendida residenza reale di Hampton Court Palace, nella zona ovest di Londra. Saranno 90 le vetture in lizza per la corona di reginetta, tra le quali una schiera di Ferrari e alcuni esemplari di Bugatti. Ma anche Alfa Romeo, Aston Martin, Bugatti, Fiat Abarth, Lancia e Lagonda, solo per citare alcuni marchi. Oltre a una selezione di vetture del collezionista svizzero Fritz Burkard e, in particolare, della sua Pearl Collection.
Le Ferrari di Le Mans. L'edizione 2023 del concorso d'eleganza celebrerà anche il centenario della 24 ore Le Mans con ben 24 vetture che hanno partecipato alla mitica gara di endurance, dieci di queste arrivate sul podio più alto e quattro vincitrici per ben due volte. Tra queste ultime la Ferrari 250P, V12 a motore centrale di 3.0 litri che vinse la competizione nel 1963 con i piloti Ludovico Scarfiotti e Lorenzo Bandini, facendo segnare il primo successo assoluto per un team tutto italiano (auto e piloti). Al suo fianco ci sarà la versione rimotorizzata con un V12 di 3,3 litri, la 275P, nel 1964 conquistò ancora il gradino più alto del podio stabilendo un nuovo record di distanza guidata dal siciliano Nino Vaccarella e dal francese Jean Guichet.
La Rossa di Alain Delon. Tra le tante Ferrari belle e impossibili ci sarà anche un la 250 GT Spider California del 1961 appartenuta all'attore francese Alain Delon. La vettura è stata sottoposta a un accurato restauro ed è avvezza ai riflettori avendo fatto alcune apparizioni pubbliche al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, al Cavallino Classic e al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este. Rimanendo a Maranello nei giardini del palazzo nobiliare britannico si potranno ammirare anche una Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso del 1963, 330 GTC Speciale del 1967 e una 250LM del 1964.
Monumento su ruote. Ma sono tanti i gioielli dal lunghissimo pedigree che incarnano la storia dell'automobilismo disegnando il panorama mondiale delle quattro ruote. Fra questi, impossibile non citare la Bentley Speed Six Old Number One del 1929, che rimanendo in tema Le Mans, vinse per ben due volte di fila nel 1929 e nel 1930 ed è considerata uno dei "monumenti" della gara di durata. Realizzata sulla base della versione sportiva Speed Six della tourer da 6½ litri. era equipaggiata con un motore da 190 CV, che le permetteva di raggiungere la velocità massima di 185 km/h.
Primo prototipo. Tra le protagoniste dell'evento compare anche un'Aston Martin DB3S del 1953, vettura scritta negli annali di Le Mans. Si tratta del primo prototipo progettato da Willie Watson. Caratterizzata dalla carrozzeria di Frank Feeley, corse nel 1954 con Roy Salvadori, senza riuscire però nell'intento di conquistare la vittoria.
Capolavoro della tecnica. Nell'elenco delle vetture da competizione anteguerra spicca una Bugatti tipo 59 del 1934: ne furono costruiti solo sei esemplari e questo arrivò al terzo posto al Gran Premio di Monaco primo assoluto in Belgio. Carrozzeria ribassata, passo lungo e motore otto cilindri in linea, fu sviluppata in risposta alla concorrenza da parte di Mercedes-Benz e Alfa Romeo ed è tutt'oggi considerata un capolavoro della tecnica e dell'industria automotive.
Esemplare celebrativo. Per festeggiare il 110° anniversario, nel 2019 la Bugatti ha sviluppato la Centodieci, una versione limitata a soli dieci esemplari, uno dei quali sarà in mostra a Hampton Court, ispirata all'antenata EB110. Entrato in produzione nel 2022 il modello vanta prestazioni da urlo: è spinto da un motore W16 di 8,0 litri e 1.577 CV che gli consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi e di raggiungere una velocità massima (limitata) di 236 km/h.
Esemplare misterioso. Gli ospiti di questa fiera delle meraviglie potranno scoprire anche un'autovettura davvero unica, avvolta nel mistero e nascosta alla vista del pubblico per decenni: la sperimentale Hoffman X-8 del 1935. Si tratta di un affascinante pezzo di storia automobilistica, alimentato da un motore raffreddato ad acqua a 60 gradi. Si narra che il costruttore, l'eccentrico ingegnere Roscoe C. "Rod" Hoffman, giurò di portare i segreti del progetto nella tomba. Insignita di riconoscimenti nei principali concorsi in tutto il Nord America, viene esposta per la prima volta su questa sponda dell'Atlantico.
Monoposto da record. Un altro gioiello in mostra sarà la Fiat Abarth 1000 “La Principessa” del 1965 progettata da Pininfarina. Con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,20, questa monoposto da 1.000 cm3 e 100 CV ha stabilito 9 record, oltre ad aver percorso 10.000 km alla velocità media di 191 chilometri orari.
Novanta modelli. Quello di queste pagine è un elenco estremamente parziale. Come anticipato, infatti, saranno tantissimi, una novantina, i modelli che si esibiranno nei giardini di Hampton Court Palace, fra cui potremmo citare ancora unaAlfa Romeo 8C-2300 LM Zagato del 1931, una Hispano-Suiza 15/45 HP Alfonso XIII del 1913, una Bentley Blower 4½-Litre del 1930, una Lancia Astura Short Chassis Grand Sport del 1934, una Jaguar XK120 FHC del 1952, una Maserati A6 GCS Frua Spider del 1955 e una Peel Trident del 1964.
Biglietti e informazioni. La lista completa e le caratteristiche degli esemplari in mostra al Concours of Elegance of Hampton Court 2023 è consultabile collegandosi al sito della manifestazione, dove è possibile acquistare anche i ticket d'ingresso e avere ulteriori informazioni logistiche. L'apertura al pubblico della manifestazione è prevista dalle ore 10 alle 18 nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 settembre, mentre domenica 3 settembre dalle 10 alle 17.