I Circuiti d'Abruzzo, tre eventi in uno - Ruoteclassiche
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05/09/2023 | di Roberto Barone
I Circuiti d’Abruzzo, tre eventi in uno
In programma dal 31 agosto al 2 settembre, ha raggruppato in un unico evento motoristico il Gran Criterium delle Vetturette a Chieti, il Circuito Città di Teramo e il Circuito di Pescara
05/09/2023 | di Roberto Barone

Bilancio più che positivo per la prima edizione de I Circuiti d'Abruzzo, in programma dal 31 agosto al 2 settembre 2023. Un evento con un format inedito, che ha scelto di raggruppare per la prima volta tre manifestazioni: il Gran Criterium delle Vetturette di Chieti, il Circuito Città di Teramo e il Circuito di Pescara. Ideato da Fabio Di Pasquale, presidente dell'Old Motors Club d'Abruzzo, si pone l'obiettivo di valorizzare le auto classiche coniugando alla passione per i motori d'antan le bellezze storico culturali delle terre abruzzesi.

Il vincitore. Diciamo subito che nelle prove di regolarità il protagonista assoluto è stato Mauro Giansante al volante della sua Ermini 1100 del 1946, il più abile nel Gran Criterium delle Vetturette a Chieti e primo sul traguardo del Circuito Città di Teramo e del Circuito di Pescara.

Pubblico numeroso. La manifestazione ha preso il via giovedì 31 agosto a Chieti con la seconda edizione del Gran Criterium delle Vetturette, rievocazione organizzata dal Club Ruote Classiche Teatine e inserita nel circuito Ruote nella Storia di Aci Storico. Dopo il ritrovo degli equipaggi, nel pomeriggio le vetture storiche hanno raggiunto Pretoro per la visita del caratteristico borgo incastonato nella roccia. Successivamente, la carovana ha fatto ritorno a Chieti per dare vita, davanti al pubblico di appassionati molto numeroso, alla rievocazione vera e propria.

Evento ricco di appuntamenti. Il Gran Criterium delle Vetturette è iniziato con una sfilata di Ferrari a cui hanno poi fatto seguito quattro batterie di cinque vetture ciascuna, che hanno offerto uno spettacolo emozionante. Tra tutte, molto ammirata la Maserati A6 CM del 1938 vincitrice della Coppa Acerbo categoria vetturette del 1938 e alla quale è stato attribuito il premio in ricordo di Camillo Tatozzi, mentre il Memorial Silvano Primavera è stato assegnato alla Jaguar SS 100 del 1936 di Pietro Piacquadio.

La Jaguar di Steve McQueen. Ma applausi e gloria sono andati anche a un’Urania 750 Sport, una Jaguar XK 55 del 1957 ex di Steve McQueen e una Stanguellini Corsa del 1948. La giornata si è conclusa con la cena e la premiazione. Per ricordare l’evento motoristico Poste Italiane ha predisposto un annullo filatelico dedicato.

Tour e prove. Il giorno successivo, venerdì primo settembre, si è voltato pagina e il carosello motoristico ha raggiunto Teramo dopo un tour collinare. Nel pomeriggio l’attenzione è stata prima catturata dal “Gran Premio a pedali” dove protagonisti sono stati i bambini e successivamente dal rombo delle auto storiche impegnate in una serie di giri con alcuni rilevamenti cronometrici.

Finale col botto. Sabato 2 settembre gran finale con il botto con unospite d'onore d'eccezione: Cesare Fiorio, figura iconica del motorismo internazionale. Prima di raggiungere Pescara le classiche hanno percorso le strade del Circuito di Pescara di F1, che ancora oggi con i suoi 25,5 chilometri è il più lungo al mondo.

Sulle orme di Fangio. Il tracciato ha condotto i partecipanti a Cappelle sul Tavo, a Spoltore, con passaggio davanti al monumento della Coppa Acerbo, e a Montesilvano località famosa per il record sul chilometro lanciato stabilito nel 1950 da Manuel Fangio con 310,314 km/h. Alle 18 le auto storiche hanno compiuto alcuni giri di un circuito appositamente allestito sulle strade del centro città precedute, ancora una volta, da una ventina di ammiratissime Ferrari. Il tutto per la gioia del pubblico presente.

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